Virtus Bologna: Ante Zizic e Daniel Hackett guidano la rinascita verso i playoff

La Virtus Bologna punta su Zizic e Hackett per risalire in classifica e prepararsi ai playoff, con un occhio all'Eurolega.

di FILIPPO MAZZONI
10 aprile 2025
Il lungo croato Ante Zizic nel successo contro Milano in Eurolega (Ciamillo)

Il lungo croato Ante Zizic nel successo contro Milano in Eurolega (Ciamillo)

Tutti per Ante e Zizic per tutti, o parafrasando il grande cantautore Franco Battiato, "cerco un centro di gravità". In questo caso ovviamente centro sta per pivot, lungo, 5 che dire si voglia e in particolare si parla ovviamente del croato delle V Nere. E’ indubbio che in una Virtus che sta risalendo dal punto di vista del morale, della condizione fisica e della classifica, un ruolo come quello occupato da Ante Zizic diventa fondamentale. Le ultime prestazioni, post Belgrado fino a questo momento il punto di svolta della stagione bianconera, hanno messo in mostra uno Zizic decisamente più inserito nei meccanismi di gioco.

I compagni sembrano in effetti cercarlo di più servendolo con i tempi giusti per le sue caratteristiche e lui ha risposto presente. Da un punto in 2’33“ di impiego con la Stella Rossa, nelle ultime due sfide con Berlino e Milano è passato a 13 punti in 14’ di media a partita, con ottime percentuali al tiro, anche se non ha incantato al rimbalzo, giusto 3 a partita. In campionato il nativo di Spalato ha messo a segno 3 punti in 18’ con basse percentuali, ma ben 6 rimbalzi con Reggio Emilia salendo a 13 punti e 8 rimbalzi in 17’ con Treviso, offrendo una delle migliori prestazioni della stagione. Con la crescita di Zizic, la conferma di Diouf, ma anche la possibilità di un’alternativa tattica schierando Shengelia da centro la Virtus sembra avere trovato la quadratura giusto sotto i tabelloni, dove invece i bianconeri hanno sofferto al rimbalzo sopratutto in Eurolega. In Virtus l’asse playmaker-pivot è tornata a funzionare bene anche grazie alla crescita di Daniel Hackett. Il nativo di Forlimpopoli ha decisamente cambiato il suo rendimento in questa fase cruciale della stagione dando risposte importanti non solo in difesa, suo marchio di fabbrica, ma anche negli assist e al tiro. Molto dipende da una condizione fisica sicuramente migliore che ha permesso ad Hackett di poter essere decisamente più performante dando un maggiore contributo alla causa bianconera.

Oggi intanto la squadra parte per Barcellona, dove domani sera al Palau Blaugrana chiuderà l’avventura europea di questa stagione, ma dove sopratutto si parlerà del prossimo triennio di Eurolega. La Virtus gioca su due tavoli, ma ovviamente quello in questo momento più importante e più atteso è quello che si gioca per il futuro in Eurolega. Alle V Nere serve partecipare alla massima manifestazione continentale, ma è altrettanto vero che con l’arrivo in Europa della Nba, la Virtus serve all’Eurolega, anche se rimangono tanti altri punti da chiarire.

Dopo l’ultima partita, la Virtus da lunedì inizierà la lunga corsa in serie A, con 5 sfide, a cominciare dal confronto interno di lunedì sera con Brescia, decisive per la classifica finale e per l’eventuale primo posto in classifica, fondamentale per il fattore campo e il pubblico dalla propria parte in vista dei playoff.

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