Virtus Bologna in finale: Shengelia guida la vittoria contro Olimpia

La Virtus Bologna supera Olimpia 84-78 con Shengelia protagonista. Ora la finale contro Brescia.

di ALESSANDRO GALLO
8 giugno 2025
Toko Shengelia ancora una volta ha provato a caricarsi sulle spalle i compagni per dare l’esempio a un gruppo privo di due giocatori importanti (Ciamillo)

Toko Shengelia ancora una volta ha provato a caricarsi sulle spalle i compagni per dare l’esempio a un gruppo privo di due giocatori importanti (Ciamillo)

OLIMPIA

78

VIRTUS BOLOGNA

84

EA7 : Mannion 5, Bolmaro 6, Shields 15 , Leday 8, Mirotic 30, Flaccadori, Diop 2, Ricci, Brooks 9, Causeur 1, Tonut 2, Caruso ne. All. Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Taylor 6, Hackett 6, Cordinier 14, Akele, Diouf 10, Pajola 3, Shengelia 25, Zizic 8, Belinelli 7, Morgan 5, Accorsi ne. All. Ivanovic.

Arbitri: Rossi, Sahin, Quarta.

Note: parziali 29-19, 44-42, 59-65. Tiri da due: Olimpia 15/30; Virtus 19/29.Tiri da tre: 9/30; 8/23. Tiri liberi: 21/26; 22/26. Rimbalzi: 29; 28.

La decide lui, papà Shengelia. Perché papà Shengelia? In fondo è lui, a fine partita, a etichettare la Virtus come una grande famiglia. Una famiglia vera, capace di restare unita nonostante i forfait perduranti di Clyburn e Polonara.

Mancano questi due? Ci penso io, dice Toko. Anzi, rispolverando un vecchio spot pubblicitario di un’azienda che poi sarebbe stata sponsor della Virtus negli anni Novanta, sono i compagni a cantare: "Gigante, pensaci tu".

E il gigante georgiano, che forse ha la valigia pronta (destinazion Catalogna), fa un nuovo regalo alla Bologna che l’ha adottato da tre anni. Da solo aveva risollevato la Virtus in gara-cinque con Venezia. Non da solo, ma caricandosi i compagni sulle spalle, decide gara-quattro con Milano. Finisce 3-1 per la Virtus che vola in finale. La quinta consecutiva. E per chi è amante delle statistiche e delle date, sarà facile ricordare come lo scudetto numero 16 venne costruito espugnando il Forum il 5 e 7 giugno 2021. Adesso vale la finale, c’è l’amico Peppe Poeta sulla strada.

Ma questa Virtus, pur rispettando tutti, non deve avere paura di nessuno. Tra primo e secondo quarto la Virtus precipita a -12 sul 31-19. Mirotic è una macchina da canestro, ma è solo. La Virtus risponde di squadra, anche se la faccia, la barba e i muscoli sono quelli di Toko. La Virtus si rimette in linea di galleggiamento, tocca il +7 sul 56-63, ma Milano ne ha davvero tanti.

E con il solito Mirotic, negli ultimi sei minuti, sorpassa. Tripla di Mirotic, due liberi del montenegrino: 73-70 Gioco da tre di Cordinier, ancora Mirotic, 75-73. Pari di un glaciale Diouf, ma assist di Toko. Bologna vola con Cordinier, poi la sicurezza di Toko. Da giovedì alla Segafredo Arena inizia la serie con Brescia.

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