Virtus Bologna: Nuova Arena per l'Eurolega e Sfida con Varese
La Virtus Bologna si prepara per l'Eurolega con una nuova arena e affronta Varese con restrizioni sui biglietti.

L’entusiasmo dei giocatori della Virtus alla Segafredo Arena (Ciamillo)
Prove tecniche di Eurolega. Che sta giocando quei playoff che la Virtus – ieri Dusko Ivanovic ha dato una giornata di riposo – sta guardando in tivù. Ma la Virtus, o meglio, Bologna si prepara a essere in linea con i parametri fissati dall’Eurolega. Dalla gara di domenica qualche modifica ai parcheggi della Fiera perché, nel frattempo, è iniziata la demolizione del Padiglione 35. Che è poi quello che ospiterà l’Arena nella quale la Virtus vuole giocare le gare interne di Eurolega.
Un impianto vicino ai 10.000 posti – il vicepresidente bianconero Giuseppe Sermasi spera qualcosa di più – che sarà pronto dal novembre 2026. Forse non completo in ogni particolare, ma pronto, come ha ribadito Sermasi, anche perché la Fiera ha già preso impegni sia con la Coppa Davis sia con Eima. Per questo, dal punto di vista dell’impianto, la Virtus si sente in una botte di ferro. Secondo alcuni siti, la Virtus per il futuro pensa all’argentino Luca Vildoza, oggi all’Olympiacos.
E chiusura con il confronto di domenica con Varese, alla Segafredo Arena. Alla vigilia di Pasqua erano stati i tifosi Virtus a non poter andare in trasferta a Pistoia. Ieri la Prefettura di Bologna, in vista della gara di domenica " ha disposto il divieto di vendita dei biglietti per la partita ai residenti della provincia di Varese". Provvedimento adottato così da prevenire possibili ripercussioni sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, in linea con le determinazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive.
a. gal.
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