Virtus Bologna supera Reyer Venezia 90-85 nei playoff al Segafredo Arena
La Virtus Bologna vince contro Reyer Venezia 90-85 nei quarti di finale playoff, dominando il match al Segafredo Arena.

I giocatori della Virtus Segafredo salutano i tifosi dopo la vittoria in gara uno contro la Reyer Venezia, ma domani si torna già in campo (Schicchi)
VIRTUS 90 REYER VENEZIA 85
SEGAFREDO: Hackett 5, Clyburn 12, Cordinier 4, Polonara 10, Zizic 10; Pajola 11, Morgan 12, Belinelli 11, Shengelia 7, Diouf 8, Taylor, Akele ne. All. Ivanovic.
UMANA VENEZIA: Ennis 5, Wheatle 2, Parks 13, Wiltjer 14, Kabengele 15; Tessitori 3, McGruder 2, Casarin 10, Simms 2, Moretti 19; Lever ne, Fernandez ne. All. Spahija.
Arbitri: Rossi, Perciavalle, Baldini.
Note: parziali 28-18, 45-41, 74-56. Tiri da due: Virtus 22/34; Venezia 21/30. Tiri da tre: 9/22; 8/27. Tiri liberi: 19/23; 19/26. Rimbalzi: 28; 26.
La Virtus vince e convince anche se rischia di complicarsi la vita nel finale. In un confronto dominato, dando dimostrazione di forza e solidità in difesa, ma anche di qualità in attacco dove coach Dusko Ivanovic trova tante valide alternative, i bianconeri rischiano nel finale di rimettere in ballo una sfida fino a quel momento a senso unico. Le V nere fanno loro gara 1 dei quarti di finale playoff tenendo sempre la testa avanti, tranne il 2-5 iniziale, di fronte ad una Venezia che fa troppo poco per riuscire a violare la Segafredo Arena. Gli unici reali problemi per la Virtus sono arrivati dai punti di Wiltjer, dalla presenza sottocanestro di Kabengele e dal finale di un Davide Moretti che è l’ultimo ad arrendersi: troppo poco e troppo tardi per battere una solida Virtus che domani alle 20.30 sempre alla Segafredo Arena ospiterà la Reyer per gara 2. A guidare la Virtus alla vittoria è un eccellente Alessandro Pajola che al marchio di fabbrica di difesa e regia, ci mette anche un discreto bottino di punti. E’ Capitan Futuro, insieme a Matt Morgan e a Marco Belinelli a dare la spalla definitiva al match nella terza frazione.
Il primo allungo arriva già al 7’ dopo un break di 10-2 che sulle iniziative di Clyburn. All’8’ il vantaggio dei bianconeri tocca la doppia cifra sul 24-13, raggiungendo il +14 sul 28-14 poco dopo. I Forever Boys salutano il Bologna per la vittoria della Coppa Italia con uno striscione "E’ tornato lo squadrone, Bologna campione" a cui fa seguito l’applauso di tutta l’Arena.
Achille Polonara tiene a distanza gli avversari, che però nel finale sfruttando la potenza sottocanestro di Kabengelel, infilano un parziale di 0-9. Nella ripresa sul 53-49, Pajola suona la carica, Morgan e capitan Belinelli lo seguono e la Virtus vola 77-56 al 32’. Si abbassano i ritmi di gioco, c’è tempo per l’esordio di Brandon Taylor, 2’, e Venezia complice una Virtus già negli spogliatoi riduce il gap con un break di 0-13 riportandosi a -8 sul 85-77. Tecnico a Wiltjer, doppio tecnico ed espulsione a Spahija e poi un finale con qualche patema di troppo.
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