Virtus Bologna trionfa al Forum di Assago: Shengelia e Cordinier protagonisti
La Virtus Bologna vince contro Olimpia Milano al Forum di Assago, con Shengelia e Cordinier in evidenza.

Toko Shengelia, 33 anni: il georgiano ancora una volta si è caricato sulle spalle la squadra, utilizzato anche da Dusko Ivanovic come finto centro (Ciamillo)
OLIMPIA
68
VIRTUS BOLOGNA
78
EA7 : Mannion 7, Brooks 6, Shields 14, Leday 8, Mirotic 21, Causeur 5, Flaccadori, Bolmaro 4, Diop, Ricci 3, Tonut, Caruso ne. All. Messina.
SEGAFREDO BOLOGNA: Taylor 12, Hackett 4, Cordinier 19, Akele 4, Shengelia 19, Diouf 8, Pajola, Zizic 2, Belinelli 7, Morgan 3, Accorsi ne. All. Ivanovic.
Arbitri: Attard, Giovannetti, Baldini.
Note: parziali 15-25; 35-40; 54-54. Tiri da due: Olimpia 16/28; Virtus 22/39. Tiri da tre: 8/27; 5/20. Tiri liberi: 12/14; 19/19. Rimbalzi: 29; 33.
Era dal 7 giugno 2021 che la Virtus non vinceva al Forum di Assago in occasione di gara-due della finale scudetto. Curiosamente aveva vinto al Forum anche due giorni, prima: proprio il 5 giugno. Bologna si scuote nel momento più difficile, quando scopre di dover affrontare Milano, in salute e in fiducia, senza Clyburn e pure senza Polonara.
Ivanovic non si spaventa, ribalta il quintetto iniziale, inserisce Taylor e rimette Shengelia dall’inizio, ma da finto cinque. E i risultati gli danno ragione perché la Virtus resta praticamente sempre davanti, con l’eccezione del 5-2 Olimpia.
Per la verità Milano rimette il naso avanti nell’ultimo quarto, quando Brooks trova la tripla del 57-56, ma la Virtus c’è. C’è perché Brandon Taylor non solo dà spettacolo, ma cancella anche i sorrisi maliziosi di chi lo considerava un folletto, anzi, un nanetto. I centimetri nella pallacanestro contano, ma quando si gioca con intelligenza e determinazione, si può ribaltare il tutto. Poi, appunto, ci sono i centimetri, la stazza e l’orgoglio infinito di Toko Shengelia, che prende mazzate, non sempre rilevate dalla terna arbitrale (che però non incide), ma risponde colpo su colpo.
E risponde, finalmente, anche Isaia Cordinier. Si diceva del vantaggio di Milano sul 57-56. Replica Momo Diouf dalla lunetta e poi c’è un gioco da quattro proprio del francese, 57-62. Ma è il francese bianconero, non quello biancorosso. E pazienza se Isaia si perde poi con un quinto fallo che poteva evitare. La Virtus scappa, Milano è in confusione e ci pensano Taylor e Toko. Il primo dirige, il secondo conclude. Vincere a Milano, dopo nove viaggi a vuoto nei playoff al Forum e senza Clyburn e Polonara significa tanto.
Significa che questa squadra – che vinca o che perda – è fatta comunque da uomini veri.
Toko comanda e dà l’esempio, ma gli altri non sono da meno. Domani si replica al Forum.
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