Virtus-Brescia: Sfida per il titolo con Shengelia e Bilan protagonisti

Virtus e Brescia si affrontano in finale playoff. Shengelia e Bilan, due MVP, pronti a guidare le loro squadre verso lo scudetto.

di FILIPPO MAZZONI
9 giugno 2025
Tutta la carica di Toko Shengelia, decisivo con Venezia e nella serie con Milano

Tutta la carica di Toko Shengelia, decisivo con Venezia e nella serie con Milano

Sarà la prima volta per Brescia, l’ennesima e la quinta consecutiva invece per la Virtus. Se guardiamo il blasone, i titoli vinti, le finali alle spalle, l’ago della bilancio dovrebbe pendere dalla parte della Virtus, che oltretutto avrà il vantaggio del fattore campo. Ma attenzione perché Brescia sembra una squadra in missione. La formazione diretta da Peppe Poeta sta attraversando un momento davvero magico e dopo un’ottima stagione regolare, chiusa al terzo posto, ha sconfitto Trieste 3-1 nei quarti vincendo gara 4 in casa dei giuliani e in semifinale Trapani 3-0 vincendo le prime due sfide in casa dei siciliani.

Se la Virtus vincendo due partite decisive sul parquet dell’Olimpia ha dato un segnale di (ritrovata) forza impressionante, dall’altra parte Brescia ha già dimostrato di poter vincere anche lontano dal proprio fortino del PalaLeonessa. Solida e compatta, Brescia sembra aver fatto un ulteriore passo avanti rispetto alla squadra che l’anno scorso vinse la Coppa Italia, unico trofeo nella bacheca dei lombardi, grazie all’arrivo di Poeta in panchina e alla conferma di un organico di livello, primo fra tutti Amedeo Della Valle ed a quella che può essere considerata come una delle spine dorsali migliori del campionato. Nel basket l’asse playmaker-pivot è da sempre la base su cui si fonda una buona squadra e Brescia proprio sull’asse tutta slava Nikola Ivanovic-Miro Bilan ha creato le sue fortune. Se il play macedone è la mente e a volte il braccio della formazione di coach Poeta (altro che in Virtus ricordiamo in campo dalla stagione 2010 fino al 2013, anche con i gradi di capitano), il centro croato Sibenik è la sostanza e la grande qualità. Non per nulla il trentacinquenne Bilan è stato eletto come miglior giocatore del campionato italiano.

Bilan ha superato nella graduatoria finale del MVP Dino Meneghin Trophy - Unipol, proprio Toko Shengelia. Virtus-Brescia sarà, ma non solo anche Shengelia-Bilan. Ruoli diversi, i due potrebbero incrociare ugualmente le loro strade sottocanestro dove il gioco si fa duro, ma due duri come loro emergono per qualità e carisma. Movimenti da pivot di altri tempi, ma efficace, solido, Bilan sarà uno dei fattori da disinnescare per la difesa della Virtus.

Dall’altra parte Toko Shengelia si sta confermando come fattore semplicemente decisivo a livello di punti, rimbalzi, ma sopratutto di leadership. Quando la palla pesa, il guerriero georgiano è il primo a dare l’esempio ai compagni mettendoci tutto se stesso. Il finale di gara 5 con Venezia con la squadra spalle al muro è stata la conferma di come un campione come Shengelia possa, con il suo carisma e la sua leadership, trascinare una squadra alla rimonta, alla vittoria e al passaggio del turno. Anche nella serie contro Milano, Toko si è caricato la responsabilità ed ha guidato le V Nere alla finalissima.

Bilan contro Shengelia ovvero il titolo di MVP dei playoff e della finale in gioco, ma siamo sicuri che entrambi baratterebbero volentieri il prestigioso trofeo personale, per lo scudetto da dividere con i propri staff, compagni, società e tifosi.

Non resta che attendere giovedì alle 20.30, quando alla Segafredo Arena si alza la palla a due di gara 1.

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