Virtus in semifinale grazie a Shengelia: battuta la Reyer con cuore e grinta

La Virtus supera la Reyer e accede alla semifinale grazie a Shengelia, protagonista di una prestazione straordinaria.

di Redazione Sport
28 maggio 2025
Virtus Bologna Basket

Virtus Bologna Basket

Hackett 8 (in 22’ 4/5 da due, 3/4 da tre, 4/4 ai liberi, una persa, un recupero,2 assist). Se il cuore di Shengelia fa provincia, quello di Danny-Boy è almeno da Città Metropolitana. Grinta infinita.

Cordinier 7 (in 22’ 4/8 da due, 1/1 da tre, 2/3 ai liberi, 2 rimbalzi, una stoppata subita, un recupero, 2 assist). Il grande assente di gara-quattro si riprende la scena. Qualche errore, certo, ma il turbo sempre innestato.

Clyburn 5 (in 21’ 2/5 a due, 1/3 da tre, 3 rimbalzi, una stoppata data e una subita, 2 perse, 2 assist). L’unica nota stonata. Avulso, quasi quello che gli capitava intorno non lo interessasse. Resta a guardare nel finale. Solo un caso la rimonta di cuore?

Akele 7 (in 24’ 1/3 da due, 3 rimbalzi, una stoppata subita, un recupero). Tanti minuti, tante piccole cose. Nicola entra nel cuore dei tifosi.

Diouf 7 (in 25’ 2/3 da due, 3/4 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi). Contro il ‘cattivo’ Kabengele non arretra mai. Davvero un ragazzo speciale.

Zizic 6 (in 15’ 3 rimbalzi, 2 stoppate, 2 perse, un assist). Ai margini? Forse. Ma una mano la dà sempre.

Pajola 7 (in 24’ 0/2 da due, 4/6 da tre, un rimbalzi, una stoppata, 2 recuperi, un assist). Capitan Futuro cuce meno il gioco. Ma nella sera in cui servono le triple, e i miracoli, c’è anche lui.

Morgan 7 (in24’ 2/3 da due, 2/6 da tre, 4/4 ai liberi, una persa, un recupero, 2 assist). A testa bassa, come sempre. Ma quando è in serata, diventa un fattore che sposta.

Belinelli 6 (in 3’ 0/2 da due, una persa). Il tiro non entra. Ma il capitano c’è a dare consigli.

Taylor 6 (in 9’ 0/1 da due, 1/1 da tre, 2 rimbalzi, 2 perse, 2 assist. Una tripla che vale doppio.

Polonara 6 (in 8’ un rimbalzo, una persa). Rientra, subisce uno sfondamento. C’è.

Shengelia 9 (in 3’ 1/1 da due, 5/6 ai liberi, una persa, un assist). Toko, alzati e cammina. Sì, perché Toko, dopo le botte di gare-tre, fatica a correre. Ma sa come far male alla Reyer. Suo il gol partita che porta la Virtus in semifinale. La merita la Virtus, merita solo applausi questo signore che avrebbe potuto fare la bella statuina e nessuno gli avrebbe rimproverato nulla. Ma Toko è Toko.

a. gal.

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