Milano riacciuffa la Virtus Bologna: con l’Armani finisce 66-85

Gara 2 va all’Olimpia che resta avanti per tutta la partita, e si fa male Clyburn. La serie della semifinale playoff è sull’1-1, le due squadre di nuovo in campo giovedì 5 giugno, al Forum. Qualche momento di tensione durante il saluto finale

di FILIPPO MAZZONI
2 giugno 2025
Daniel Hackett in azione durante la sfida tra la Virtus Bologna e Milano, gara-2 valida per le semifinali playoff (FotoSchicchi)

Daniel Hackett in azione durante la sfida tra la Virtus Bologna e Milano, gara-2 valida per le semifinali playoff (FotoSchicchi)

Bologna, 2 giugno 2025 - Milano passa alla Segafredo Arena 66-85 e impatta la serie di semifinale sull’1-1. Davanti al bel colpo d’occhio della Segafredo Arena, 8426 i presenti, la formazione di Dusko Ivanovic non riesce a ripetere gara 1 di sabato sera e cede alla maggiore fisicità di Milano, avanti, salvo un parziale di 8-7 ad inizio sfida, per tutto il confronto.

L’Armani pareggia quindi i conti e ribalta il fattore campo grazie ad un successo netto con la Virtus arrivata alla fine avendo finito le energie fisiche e mentali e perdendo oltretutto a metà della terza frazione di gioco Will Clyburn infortunatosi dopo un contatto di gioco. Le sue condizioni saranno sicuramente da rivalutare in vista delle prossime sfide a cominciare da gara 3 in programma tra 72 ore a Milano.

Gara 2 si porta un pò le scorie di gara 1, con le due squadre che in meno di 48 ore, si ritrovano di nuovo di fronte per la seconda sfida della serie.

Ivanovic ripresenta lo stesso quintetto di gara 1, ma nel corso della sfida prova tutte le varianti a sua disposizione, provando a cavalcare a tratti anche Polonara e Belinelli, in panchina per tutta o quasi gara 1, ma ottenendo soprattutto ottime risposte da Momo Diouf e poco altro.

Dall’altra parte Messina si presenta invece con Brooks, tra i più positivi delle Scarpette Rosse sabato, in quintetto al posto di Bolmaro e il quintetto funziona come un orologio, un po’ meno invece la panchina che nel primo tempo produce appena 5 punti.

Il dato che fa pendere la bilancia a favore di Milano sono i tiri dalla lunga distanza, con l’Armani che nel primo tempo fa 5 su 14 e con la Virtus al palo 0 su 4 e con il solo Pajola, tripla di Taylor a fil di sirena dell’intervallo a parte, a provarci, mentre nella ripresa si arriva ad complessivo 2/12 per i bianconeri.

Troppo poco se poi pareggi il conto dei rimbalzi 16-16 (26 a 32 per MIlano). Alla fine il -9 del primo tempo sembra quasi visto di buon occhio dai bianconeri.

Nella ripresa Milano parte subito fortissimo, Clyburn prova a rispondere mettendo a segno la prima tripla bianconera della sfida, ma Milano allunga e la Virtus perde anche lo stesso ex Efes per infortunio.

Diop segna il nuovo +16 Milano al 24’, ma la Virtus dimostra, cuore e coraggio. Parziale di 10-0 e al 26’ è di nuovo a -6 sul 52-58.

Ogni volta che la Virtus prova ad avvicinarsi poi risponda in doppia sfida di svantaggio con Milano che, salvo l’8-7 iniziale tiene sempre la testa del match e pareggia i conti sull’1-1.

Non manca qualche momento di tensione al saluto finale tra le squadre come ad annunciare che giovedì, sempre alle 20.45 a Milano anche gara 3 sarà una battaglia.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 66

OLIMPIA MILANO 85

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 7, Cordinier 6, Clyburn 11, Akele 5, Diouf 14; Pajola 3, Shengelia 7, Morgan, Polonara 2, Zizic, Taylor 2, Belinelli 9. All. Ivanovic.

ARMANI MILANO: Mannion 11, Brooks 20, Shields 14, Leday 8, Mirotic 14; Causer 4, Bolmaro 5, Ricci 2, Flaccadori, Diop 7; Caruso ne, Tonut ne. All. Messina.

Arbitri: Rossi, Lo Guzzo, Borgioni.

Note: parziali 20-27, 35-44, 58-66.

Tiri da due: Virtus 20/37; Milano 22/33. Tiri da tre: 2/12; 10/28. Tiri liberi: 20/25; 11/13. Rimbalzi: 26; 32.

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