La Virtus vince il derby d’Italia, cuore e grinta: contro Milano 86-80

Alla Segafredo Arena i bianconeri conquistano una vittoria importante per staccare l’Armani e tornare a puntare al vertice

di FILIPPO MAZZONI
2 marzo 2025
Matt Morgan (Virtus) decisivo nel match contro l'Olimpia Milano. Il derby d'Italia è bianconero

Matt Morgan (Virtus) decisivo nel match contro l'Olimpia Milano. Il derby d'Italia è bianconero

Bologna, 2 marzo 2025 – Il derby d’Italia è della Virtus. La formazione di Dusko Ivanovic batte l’Armani Milano 86-80 e conquista una vittoria che le permette di staccare l’Armani di quattro punti e di tornare a puntare al vertice.

In campo si è vista una Virtus volitiva che ha messo grinta, determinazione, cuore, davanti al sold out della Segafredo Arena. Assente il lungodegente Clyburn, indisponibile Polonara, per la regola del 6+6 Ivanovic lascia in tribuna Grazulis. Ivanovic stupisce ancora un po’ tutti e in ovvio si affida a Pajola, Cordinier, Belinelli, Akele e Diouf.

Dall’altra parte l’ex Messina invece schiera Mannion, Causer, Tonut, Mirotic e Leday. Striscione dei Forever Boys Virtus per Alessandro Pajola. L’avvio è subito difficile per le V Nere sotto 1-8, con Mirotic, già in doppia cifra al 10’, immancabile.

Pajola e capitan Beninelli tengono in linea di galleggiamento la Virtus, ma nel finale di quarto Milano cavalca Leday che con 6 liberi di fila, con falli contestati anche dalla panchina bianconero, si porta avanti 17-25 al 9’. Una tripla di Hackett a fil di sirena chiude i primi 10’ sul 20-25. Ad inizio seconda frazione Milano tocca il +9 sul 20-29, ma con un parziale di 11-2 propiziato da Morgan e Shengelia la Virtus impatta sul 31-31 al 13’, costringendo Messina a chiedere tempo e facendo alzare ulteriormente i decibel di una Segafredo Arena per altro già caldissima.

Il break si allunga, ci pensa Cordinier a dare la seconda spallata a Milano con i bianconeri che toccano il +7 sul 38-31 dopo un parziale di 13-0 allungato sul 13-0. E’ ancora Brooks l’unico con 8 punti nel quarto a segnare per l’Armani a togliere il tappo dal canestro bianconero dopo 9’ di nulla.

Nella ripresa la Virtus si conferma solida in difesa e discretamente efficace in attacco dove un con nuovo parziale di 6-0 tocca la doppia di vantaggio, 47-36 al 22’, Mirotic da solo riporta la sfida in equilibrio per il 55-55 del 27’, ma Shengelia e soprattutto capitan Belinelli ricacciano a -4 Milano.

Leday e Mirotic sono spine nel fianco nella difesa bianconera e allora Ivanovic prova a giocare anche con 3 esterni e 2 centri con Zizic e Diouf per qualche minuto in campo insieme. La svolta al match arriva però con i canestri 3 consecutivi di Matt Morgan che riportano la Virtus avanti 76-67 al 34’. Mirotic e Tonut sono gli ultimi ad arrendersi ma la Virtus non rischia più, tiene dritta la barra e si conquista i 2 importantissimi punti in palio.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 86 ARMANI MILANO 80 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 8, Holiday, Belinelli 19, Pajola 3, Visconti ne, Shengelia 15, Hackett 9, Morgan 16, Diouf 10, Zizic 4, Akele 3, Tucker. All. Ivanovic. EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Mannino, Bortolani, Causer, Tonut, Brooks, Leday, Ricci, Flaccadori, Diop, Caruso, Mirotic, Gillespie. All. Messina. Arbitri: Sahin, Borgioni, Bongiorni. Note: parziali: 20-25, 38-34, 63-59. Tiri da due: Virtus 19/33 Milano 16/32. Tiri da tre: 11/27 ; 7/29. Tiri liberi: 15/22; 27/30. Rimbalzi: 32; 40.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su