La Virtus cade 70-92 sotto i colpi della capolista Olympiacos

Eurolega, alla Segafredo Arena la formazione di Ivanovic parte malissimo e viene travolta dai greci

di FILIPPO MAZZONI
28 febbraio 2025
Eurolega, Isaia Cordinier (Virtus) nel match contro l'Olympiacos

Eurolega, Isaia Cordinier (Virtus) nel match contro l'Olympiacos

Bologna 28 febbraio 2025 - Un pessimo primo tempo, una ripresa dove almeno si è visto grinta e determinazione, anche se non sufficiente per ribaltare una situazione già abbondantemente compromessa all’intervallo.

La Virtus cade 70-92 sotto i colpi della capolista Olympicos nella 27esima giornata di Eurolega, dopo un inizio molle, arrendevole, confusionario, e dove le V Nere sembra essere le stesse arrendevoli viste in Coppa Italia con Milano. Almeno nella ripresa si è vista una Virtus che ci ha provato. Nonostante la partita non sia mai stata in discussione i bianconeri almeno hanno dato la sensazione di provarci, con i valori in campo apparsi fin troppo chiari.

Assenti gli influenzati Polonara e Shengelia, la Virtus si presenta in campo con un inedito e asettico quintetto composto dal trio americano Morgan, Holliday, Tucker, a cui Dusko Ivanovic aggiunge un Akele galvanizzato dalla prova in azzurro e il rientrante Zizic. Virtus avanti 2-0 con Akele in apertura, poi è solo Olympiacos. I greci infilano un parziale di 0-14 con Ivanovic che dopo 5’ minuti di nulla, compreso timeout inutile, decide di cambiare tutto il quintetto.

La furia della prima della classe non finisce qui con il parziale dei biancorossi che viene spezzato, dopo lo 0-17, da un paio di canestri di Cordinier. Ma la sfida è fin da subito a senso unico con la Virtus che sprofonda a -20 sul 14-34 proprio a fil di sirena di fine primo quarto.

Ad inizio seconda frazione va ancora peggio con Ivanovic costretto a chiedere tempo al 15’ sul -26 dopo l’ennesimo canestro ospite per il 18-44. V Nera che finisce anche a -28 sul canestro di Peters nel finale di seconda frazione, prima che i 5 punti finali di Akele fissino il punteggio sul 29-54 dell’intervallo.

Sarà che l’Olympiacos con già in tasca la vittoria che molla, o sarà magari merito delle parole di Ivanovic negli spogliatoi, fatto sta che, finalmente, almeno nella ripresa si vede in campo anche la Virtus.

I bianconeri provano a risalire fino al -18 sul 40-58 frutto delle triple di Hackett e Akele a cui vanno aggiunti i punti di Diouf e Cordinier.

In campo sembra di assistere a tutta un’altra sfida, con la Virtus che si esalta ed esalta il pubblico della Segafredo Arena risalendo fino al -12 sul 48-60 al 27’. Vildoza e Vezenkov tornano a fare allungare la formazione di Bartzokas. Nonostante il passivo, il pubblico applaude confermando di gradire almeno lo spirito battagliere dei bianconeri nella ripresa, ma nono basta, troppo forte l’Olympiacos che torna a giocare, non fa sconti e vince facile facile.

Lasciata alle spalle la sfida con l’Olympiacos e l’Eurolega, la Virtus tornerà in campo tra meno di 48 ore, domenica pomeriggio alle 18.15 per il derby d’Italia con l’A7 Armani Milano.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 70 OLYMPIACOS 92 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Morgan 7, Holiday 4, Tucker 6, Akele 7, Zizic 6; Hackett 10, Cordinier 15, Belinelli 2, Grazulis 2, Diouf 9, Pajola 2; Visconti ne. All. Ivanovic. OLYMPIACOS PIREO: Williams-Goss 2, Forunier 12, Papanikolaou 11, Vezenkov 12, Fall 12; Larentzakis 5, Vildoza 5, Dorsey 5, Peters 12, Milutinov 12, Mckissic 4; Mensah ne. All. Bartzokas. Arbitri: Garcia, Lottermoser, Konstantinovs. Note: parziali 14-34, 29-54, 54-68 Tiri da due: Virtus 21/41; Olympiacos 26/41. Tiri da tre: 4/22, 9/26. Tiri liberi: 16/22; 13/15. Rimbalzi: 30; 43.

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