Vuelle conferma staff tecnico e dirigenza, attesa per il mercato estivo

La Vuelle conferma Leka e il suo staff, mentre si attende il mercato estivo e la decisione del main sponsor.

di ELISABETTA FERRI
22 maggio 2025
Il presidente. Valli durante la conferenza stampa di ieri nella sede della Bcc

Il presidente. Valli durante la conferenza stampa di ieri nella sede della Bcc

Nessuna bomba da via Milano. La conferenza della Vuelle, tenuta ieri pomeriggio dal presidente Andrea Valli, ha ribadito con certezza le notizie che già conoscevamo: lo staff tecnico, con Spiro Leka e i suoi assistenti Giacomo Baioni e Luca Pentucci è confermato, così come la dirigenza, con Matteo Magi nel ruolo di general manager e Nicola Egidio in quello di direttore sportivo. Forse l’unico vero cambio di passo, visto che questa figura, dopo l’addio di Stefano Cioppi, non era mai stata rimpiazzata in maniera ufficiale.

"Crediamo molto nella continuità, per noi è un valore, anche perché cambiare sempre tutto negli ultimi anni non ha portato a niente". Così Valli ha motivato le conferme dell’intero gruppo di lavoro, a fronte di un finale che ha lasciato molto amaro in bocca: "L’epilogo non ha soddisfatto nessuno, tantomeno noi – ammette il presidente – ma per noi il percorso di coach Leka è stato positivo: non so quanti allenatori avrebbero accettato di prendere la squadra in quel momento, con il record di sconfitte che avevamo, ed è riuscito sia a livello umano che tecnico a renderla competitiva. In casa abbiamo vinto 14 partite su 19, quindi credo che la gente in molte serate si sia anche divertita. Andrà rivista la tenuta in trasferta nella prossima stagione, ma non possiamo dire per questo che Spiro abbia fatto male il suo lavoro. Va anche riconosciuto che forse non è questa la squadra che avrebbe fatto in estate".

A questo proposito, bisognerà capire come farà allora a giostrarsi fra i contratti biennali che oggi gli consegnano un roster pressoché ‘chiuso’: "Che non era la sua squadra non significa cambiarne dieci su dieci – replica Valli -. Si valuterà se c’è la possibilità di fare delle transazioni, dipenderà anche dall’impostazione che si vorrà dare. Il fatto di avere mano libera sugli stranieri, comunque, potrà cambiare la fisionomia del gruppo: ad esempio se si prenderà un pivot americano, poi si valuterà se chi gli sta intorno è propedeutico". Sul nome di Alessandro Bertini, che le indiscrezioni danno già firmato, il massimo dirigente biancorosso taglia corto: "Non possiamo ancora ufficializzare" ma ormai è chiaro che il ragazzo vestirà il biancorosso.

Per il resto, la sensazione è che sarà una lunga estate: "La fretta non è stata una buona consigliera l’anno scorso, per cui quest’anno non vogliamo fare operazioni di cui non siamo al 100% convinti". Ma sugli stranieri il club si sente garantito: "Egidio ci ha già fatto capire che di lui ci si può fidare: se Ahmad, che è stato il top scorer del campionato, ha giocato a Pesaro è merito suo, Sacripanti ha solo avallato una scelta fatta da Nicola" sottolinea il presidente. Il budget è ancora da definire, però, visto che si attende la risposta del main sponsor: "Abbiamo cercato di insistere per anticipare la decisione, che d’abitudine arriva a fine giugno, per poterci muovere di conseguenza; ma oggi non c’è niente che ci dica che non resteranno. Perché trattano Costa e Amadori? Il rapporto è nato con loro ed è normale che da loro venga gestito, oltretutto fanno ancora parte della società: Luciano è uno dei consorziati storici, Ario consigliere di Casa Vuelle". Una società che però, sempre per bocca del presidente, è destinata a chiudere. Qualche punto fumoso, insomma, ancora c’è: "Ma la società ha diritto alla sua riservatezza. Come al capitolo mercato, non è che abbiamo solo monitorato è che certe trattative non sono andate in porto, ma non si può sempre raccontare tutto, non siamo la casa del Grande Fratello".

Elisabetta Ferri

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