Vuelle Ultimo tango in casa: con passo giusto
Punti preziosi in palio per i biancorossi oggi alle 20,30 contro i friulani, ostici anche senza Anumba. Si tornerà alla VitriFrigo fra un mese

L’energia di Khalil Ahmad e del gruppo saranno fondamentali
Ultimo giro sotto le volte dell’astronave del mese di febbraio per la Vuelle. I biancorossi che affrontano questa sera Cividale del Friuli (palla a due alle 20.30) torneranno a giocare alla Vitrifrigo Arena soltanto il 9 marzo contro la Sebastiani Rieti. Un mese lontano da casa non è poco per una squadra che ha costruito la maggior parte dei suoi successi davanti al pubblico amico e sarà quindi chiamata ad un esame molto tosto.
Anche per questo motivo i due punti in palio in questa sfida contro l’ex Pillastrini sono più che preziosi. Alla fine i friulani non sono riusciti a tesserare in tempo il nuovo acquisto Michael Anumba perché Pistoia non ha ancora depositato la risoluzione del suo contratto nella sede della Lega Basket serie A, dove la guardia-ala ha giocato sinora. L’assenza di Martino Mastellari resta perciò scoperta, ma i big in questa Gesteco sono altri e quelli ci sono tutti, da Lucio Redivo (che all’andata ne fece 38!) a Doron Lamb, altro ex di grande spessore, dall’astro nascente Francesco Ferrari (classe 2005) a Giacomo Dell’Agnello, nato proprio in questa città, dove giocherà per la prima volta. Rispetto a quel 5 gennaio, in cui Cividale prevalse 97-86 a campi invertiti, Pesaro ha rimesso invece nel motore un Danilo Petrovic a pieni giri.
"Sarà bellissimo e di grande onore giocare in un campo come quello di Pesaro, a pochi giorni da un’altra trasferta in un campo storico e di grande tradizione come Cantù – sottolinea Pillastrini –. Un impegno difficilissimo: Pesaro viene da 8 successi casalinghi consecutivi e ha una continuità di rendimento importantissima, soprattutto fra le mura amiche, quindi dovremo giocare una partita perfetta. Sarà importante cercare di non far esaltare le tante bocche da fuoco che hanno, cercando quindi di schierare prima di tutto la nostra difesa, perché se riescono a giocare in velocità sono inarrestabili. Inoltre, sarà necessario limitare le grandi prestazioni che molti dei loro giocatori possono fare. Allo stesso tempo, noi dovremmo giocare con sicurezza ed equilibrio in attacco, costruendoci sempre tiri credibili, oltre che avere buone percentuali. Sarà fondamentale fare una grandissima partita anche a livello agonistico, non facendo mai un passo indietro. Ci saranno momenti in cui Pesaro sembrerà inarrestabile ed è lì che dovremmo andare: dove non possono arrivare la fisicità o la tecnica, devono arrivare il cuore e la volontà. Quindi proveremo a fare una grandissima partita di squadra perché per noi, vincere a Pesaro in questo momento, sarebbe un passo avanti straordinario".
Parole dense di significato e di carica che un coach esperto come Pillastrini ha cercato di trasmettere ai suoi ragazzi di fronte ad una trasferta di grande fascino per la squadra friulana, chiamata a rappresentare sul parquet un paese di poco più di 10.000 anime. Gara affidata ai fischi di Marco Vita di Ancona, Salvatore Nuara di Treviso e Umberto Tallon di Bologna.
Elisabetta Ferri
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