Vuelle da sogno, la gara contro l’Urania Milano è una passeggiata: 97-70

Basket A2, tutto in discesa per Pesaro: Leka ha trovato punti un po’ da tutti gli uomini che ha schierato. Fischi per Gentile

di MAURIZIO GENNARI
19 gennaio 2025
Ahmad, premiato con migliori giocatore della Lega A2 per il mese di dicembre, è stato marcato con molta intensità da Milano (foto Toni)

Ahmad, premiato con migliori giocatore della Lega A2 per il mese di dicembre, è stato marcato con molta intensità da Milano (foto Toni)

Pesaro, 19 gennaio 2025 - Potevano andare tutti sotto la doccia alla fine del primo tempo perché la Carpegna Prosciutto stava già viaggiando con venti punti di vantaggio, diventati quasi 30 alla fine del match: 97 a 70.

Una gara senza storia tanto che Cardani, allenatore dell'Urania Milano, a metà del terzo quarto ha messo in panchina il suo uomo faro e cioè Gentile per non mandarlo più in campo.

Gara con spazio ai giovani sia da parte di Leka sia da parte del tecnico milanese che ha mandato sul parquet Anchisi, figlio d'arte della Milano che lottava con Pesaro e con il padre ora dirigente di un'azienda di moda di Fossombrone, che ormai da qualche anno vive a Pesaro.

Una gara non gara perché a stroncare tutti i discorsi ci ha pensato all'inizio Imbrò che ha collezionato un 4 su 5 nelle bombe alla fine dei primi venti di gara; quindi Petrovic con 2 su 2, Maretto e Zanotti con 1 su 1 dalla distanza.

Tutto in discesa per Pesaro, tutto in salita invece per Milano che ha superato i 50 punti segnati solamente nell'ultimo quarto quando ormai si era all'accademia pura.

L'unica vera risorsa milanese, cioè Gentile – sempre fischiato dagli ultrà pesaresi –  ha chiuso la sua gara con 8 su 18 da due.

Il suo tiro a 'saponetta' anche da distanza ravvicinata difficilmente andava a bersaglio.

Milano ha marcato subito con grande intensità Ahmad – premiato con migliori giocatore della Lega A2 per il mese di dicembre – ma le speranze di bloccare Pesaro fermando la guardia americana sono andate a vuoto, perché Leka ha trovato punti un po' da tutti gli uomini che ha schierato in campo.

Un momento di grande euforia all'interno della formazione di casa, tanto che dalla panchina sull'ultima bomba di Bucarelli sia King che De Laurentis si sono alzati per fare i... Bolt della situazione e cioè mimando un tiro con l'arco.

Con questa vittoria Pesaro sta avanzando e scalando la classifica al fine di poter rientrare tra le formazioni che si disputeranno i play off per salire nella massima serie. 

Il tabellino

Carpegna Prosciutto 97

Urania 70

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic 15, Cornis, Reginato 1, Maretto 10, Imbrò 20, De Laurentiis 10, King 13, Bucarelli 7, Lombardi, Zanotti 3, Ahmad 18. All. Leka.

WEGREENIT URANIA MILANO: Anchisi, Potts, Gentile 16, Amato 10, Maspero 3, Leggio 6, Cavallero 8, Ndzie 9, Udanoh 1, Cesana 17. All. Cardani.

Arbitri: Tirozzi, D’Amato e Fiore.

Parziali: 27-21, 52-34, 75-45.

Tiri liberi: Pesaro 10/17, Milano 15/20.

Tiri da 3 punti: Pesaro 17/32, Milano 9/23.

Rimbalzi: Pesaro 37, Milano 33. Fallo tecnico a Cardani.

Usciti per falli: Potts.

Spettatori: 4.924.

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