Vuelle Verso Bologna, l’abbraccio dei tifosi

Ieri Petrovic, Ahamad e coach Leka al supermercato "Sì": "Non dobbiamo avere paura, sarà molto stimolante giocare un big match"

di NICOLA PETRICCA
14 febbraio 2025
Ieri Petrovic, Ahamad e coach Leka al supermercato "Sì": "Non dobbiamo avere paura, sarà molto stimolante giocare un big match"

Ieri Petrovic, Ahamad e coach Leka al supermercato "Sì": "Non dobbiamo avere paura, sarà molto stimolante giocare un big match"

Fisicità e aggressività saranno la chiave della partita di domenica contro la Fortitudo: fisicità da usare nell’andare a contrasto su ogni pallone, aggressività nel provare a strappare più rimbalzi possibile, un fattore che, almeno in trasferta, finora ha un po’ limitato la Vuelle. Parole e musica di Spiro Leka, allenatore di Pesaro – che, a proposito di musica, sa già "chi vincerà Sanremo, ma ho parlato con Carlo Conti e mi ha detto di non dire nulla", ha scherzato – in vista della sentitissima trasferta di Bologna.

Nella conferenza tenuta al "Sì con te Superstore" di via del Novecento, uno dei partner del club, Leka ha detto di aspettarsi "una partita dalla difficoltà massima, sul campo più tosto dell’A2. Il sold out ci fa già capire che atmosfera ci sarà, però sta andando tutto bene: i ragazzi sono pronti, anche se abbiamo qualche piccolo acciacco, ma è tutto normale". Rispetto alla sconfitta dell’andata, Bologna ha cambiato varie cose, principalmente sostituendo uno dei due statunitensi: fuori Kenny Gabriel, dentro Donte Thomas. "Questo ha tolto loro un po’ di pericolosità nel tiro da 3, ma Thomas è più solido nel marcare l’ala grande – prosegue il coach biancorosso –. Loro si esaltano in casa, hanno un allenatore esperto e un sistema difensivo tra i migliori del campionato: dovremo essere pronti a pareggiarne l’intensità. Mi aspetto una gara diversa rispetto all’andata, magari cercheranno di raddoppiare Khalil Ahmad, noi proveremo a non isolarlo. Entrambe le squadre sono in forma, può succedere tutto, l’importante sarà essere pronti, anche perché, vincendo, manderemmo un messaggio all’Italia intera". L’idea di Leka è di andare a Bologna proprio per i due punti: "Siamo Pesaro, siamo obbligati a provarci sempre. A livello tattico, conterà molto la fisicità sotto canestro, in difesa non dovremo concedere rimbalzi extra – cosa in cui siamo ancora un po’ carenti, soprattutto fuori casa –, né tiri extra, mentre in attacco dovremo girare palla di continuo e sfruttare bene il tempo, usando almeno 17-19 secondi di possesso. Meno palleggi, più passaggi".

Detto dell’atmosfera che troverà al PalaDozza "con un pubblico caldissimo", Leka è convinto che la squadra, però, non si debba far intimidire: "È come un teatro, è bellissimo giocarci, e gli americani sono curiosi, perché l’hanno visto solo nei filmati. Però quello che sta fuori dal campo non dovrà toccarci. So anche che arriveranno almeno 300 persone dalla città, un altro bel traguardo raggiunto. La squadra ha creato entusiasmo: lo sento in giro per Pesaro, c’è chi mi ferma per dire che non veniva al palazzetto da tempo, ma ora ci è tornato. Ne sono felice". Al termine della conferenza, grazie all’iniziativa "Beretta per lo sport", Leka e i giocatori Ahmad e Danilo Petrovic hanno incontrato i tifosi per foto e autografi. Oggi si replica, alle 17.30, nello Spazio Conad (Rossini Center), con il capitano Matteo Imbrò e Lorenzo Bucarelli.

Nicola Petricca

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