Acf Foligno, il big match non si sblocca. Pareggio senza reti con il Città di Castello

Il risultato consente al team di Manni di rimanere in vetta. Reali: "Sprecata una ghiotta occasione in avvio". Armillei: "Buona partita"

di Redazione Sport
20 novembre 2023

Acf Foligno, il big match non si sblocca. Pareggio senza reti con il Città di Castello

Acf Foligno

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Città di Castello

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ACF FOLIGNO 4-3-3: Lori; Zichella, Sedran, Nuti, Benedetti; Settimi, Mattia, De Sanctis (22’s.t. Di Cato); Khribech, D’Urso, Calderini (38’s.t. Tempesta). A disposizione Rospetti, Tortoioli, Moracci, Currieri, Brunetti, Cesaretti, Kuqi.

All: Manni.

CITTÀ DI CASTELLO 4-3-3: Stefanelli; Lavano (27’s.t. Vassallo), Zanchi, Croce, Caruso; Paladino (27’s.t. Conti, Capezzuto; Rinaldi; Pupo Posada,Giannò, Peluso (33’s.t. Carnicelli). A disposizione: Palazzini, De Vitis, Locchi, Rossi, Giunti, Valori. All: Armillei.

Arbitro: Temperoni di Terni.

NOTE: ammoniti Croce, Mattia, Peluso, Khribech. Al 43’s.t. Espulso il dg dell’Acf Bianconi. Angoli 2-2. Spettatori 250.

FOLIGNO – Forse la paura per uscire a mani vuote dal big match della giornata ha frenato più del dovuto la voglia di vincere tra l’Acf e il Città di Castello che al triplice fischio finale hanno chiuso le ostilità sul nulla di fatto. Un risultato che consente agli uomini di Manni, grazie al pareggio dell’ Angelana, di rimanere al vertice della graduatoria. Per la squadra di Armillei invece lo 0–0 arrivato contro la prima della classe è prezioso per muovere la classifica e ritrovare quell’autostima necessaria per dimenticare il recente passato. Premesso che il pari tutto sommato fotografa la prestazione delle due squadre, in casa Acf non nascondono qualche recriminazione di troppo. "Se al pronti via, De Sanctis non avesse sprecato la ghiotta occasione – ha commentato nel dopo partita, Massimiliano Reali, il secondo di Manni – adesso l’analisi del confronto sarebbe stata diversa. Peccato non ci siamo, per cui da martedì cominceremo a preparare la trasferta con il Branca". Sull’altro fronte Antonio Armillei nel ricordare che "il suo percorso calcistico è iniziato con il Foligno – ha aggiunto - che a mio avviso è stata una buona partita tra due squadre di grosso livello che le hanno provate tutte nel tentativo di superarsi".

In realtà l’Acf Foligno e il Città di Castello (arrivato al Blasone con sei ex Foligno), tatticamente non si sono risparmiate. Forse per il possesso di palla, Settimi e soci hanno creato un pochino di più ma Stefanelli quando è stato chiamato in causa si fatto è trovare sempre. Descritta la ghiotta occasione iniziale del Foligno al 13’ Stefanelli è bravo ad alzare la potente conclusione di Mattia, il Città di Castello prima con Pupo Posada e poi con Zanchi spaventa i padroni di casa. Nei secondi 45 minuti il Foligno nel tentativo di dare più peso in avanti inserisce anche Di Cato, al 18’ e al 35’ prima con Settimi e poi con Khribech non riesce a spingere la palla alle spalle del portiere tifernate. Nei momenti finali l’Acf ha reclamato per un atterramento di Di Cato, episodio ignorato dal direttore di gara.

Carlo Luccioni

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