Alma Tribunale, un mese per salvare il club
Il giudice accoglie la richiesta di Guida, per ora niente pignoramento, Cogliandro tende la mano a Russo: la strada è aperta

Il giudice accoglie la richiesta di Guida, per ora niente pignoramento, Cogliandro tende la mano a Russo: la strada è aperta
Un mese di tempo per trovare la quadra per salvare la società Alma Juventus Fano 1906. È questa la decisione adottata ieri mattina al Tribunale di Pesaro dal giudice civile Emanuele Mosci riguardante il pignoramento chiesto dall’ex presidente del club granata Mario Russo sulle quote dell’Alma Juventus detenute dalla società Business Home Food Srl di Salvatore Guida. Le parti si rivedranno il 10 marzo prossimo.
A questa conclusione si è giunti perché il presidente Guida ha fatto presente al giudice e alla controparte di avere in atto una concreta trattativa per la cessione del club fanese, per la quale ha già sottoscritto un preliminare di vendita condizionato alla risoluzione della controversia che ha portato al pignoramento delle quote. E ha chiesto quindi un rinvio. Istanza accolta da tutti. All’udienza erano, infatti, presenti i diretti protagonisti di questa intricata e snervante telenovela intorno alle sorti della storica società calcistica fanese: l’ex presidente Mario Russo, assistito dall’avvocato Alessandro Russo, l’attuale presidente Salvatore Guida per la società debitrice Business Home Food, mentre in rappresentanza dell’Alma Juventus Fano era stato incaricato dallo stesso Guida l’avvocato Giovanni Orciani.
Quest’ultimo spiega come è andata. "L’incontro è stato abbastanza veloce, il presidente Guida è intervenuto per primo confermando di aver stipulato con l’imprenditore fanese Carmelo Cogliandro un preliminare di vendita dell’Alma condizionato alla risoluzione della vertenza, chiedendo un rinvio che consenta al compratore di trovare un accordo con l’ex presidente Russo. Quest’ultimo non si è opposto. Per cui il giudice ne ha preso atto e, ritenuta motivata la richiesta di sospensiva, ha disposto il rinvio al 10 marzo".
La palla ora passa a Carmelo Cogliandro che, assente all’incontro, dovrà in queste quattro settimane chiudere il cerchio per prendersi definitivamente l’Alma. A che prezzo e con quanti debiti è tutto da vedere. I buoni rapporti con Mario Russo – Cogliandro è stato l’anno scorso per qualche mese dg sotto la sua presidenza – potrebbero portare ad un trattamento di favore. Forte del preliminare con Guida, Carmelo Cogliandro dovrà trovare ora l’accordo con l’ex presidente Russo affinché rinunci al pignoramento delle quote.
"A quel punto il 10 marzo – continua l’avvocato Giovanni Orciani – ci sarebbero due soluzioni: se ci sarà accordo con Russo, Cogliandro si intesterà l’Alma, altrimenti il giudice Mosci nominerà un consulente per determinare il valore delle quote pignorate e poi procedere con la vendita coatta". La strada sembra imboccata, bisognerà vedere ora dove porterà. C’è però da pensare alla prossima gara (Atletico Mariner-Alma) e alla squadra. In partenza mister Aiello (arriva Fiscaletti?). Brunetti è finito alla Castelfrettese.
Silvano Clappis
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