Ancona Calcio: trattativa in corso con il gruppo Co.Mo. per l'acquisizione
Incontro a Roma tra Ancona e gruppo Co.Mo. per l'acquisizione della società. Firmato patto di riservatezza.

Polci e Manciola garantiranno l’iscrizione. Poi ci sarà da fare organigramma e squadra
Riunione fiume, ieri a Roma, sul futuro biancorosso. L’appuntamento s’è tenuto nello studio dell’avvocato Cesare Di Cintio, trait-d’union tra Ancona, l’Ancona, e il gruppo Co.Mo. Massimiliano Polci e Andrea Manciola sono stati presentati all’avvocato Di Cintio dal sindaco Daniele Silvetti che poi ha proseguito la sua giornata romana con gli impegni dell’Anci, lasciando all’Ancona e ai suoi vertici la trattativa con la realtà interessata all’acquisto.
Una trattativa cominciata attorno alle 15 e proseguita per ore e ore, perché evidentemente entrambe le componenti al tavolo romano hanno voluto approfondire tutti gli aspetti di relativo interesse. Da un lato l’Ancona con Polci e Manciola interessata in primis alla concretezza delle intenzioni del gruppo Como ma poi anche a tanti altri dettagli, dall’altro il potenziale acquirente, tramite l’avvocato Di Cintio, che ha voluto visionare con attenzione i libri contabili della società dorica per evitare di incorrere in sorprese e per pianificare i passaggi successivi che dovrebbero portarlo all’acquisizione della società.
Le parti, naturalmente, si aggiorneranno i prossimi giorni, quelli che saranno altrettanto importanti per il buon esito della trattativa. Quello di ieri, in ogni modo, è stato un incontro "cordiale" e molto approfondito, durante il quale l’Ancona e il gruppo Co.Mo hanno sottoscritto anche un patto di riservatezza, a testimonianza dell’importanza del confronto e della concretezza dello stesso. Una premessa positiva che potrebbe portare presto alla sottoscrizione di un accordo preliminare di cessione della società.
Quello che appare certo, però, è che nel frattempo l’Ancona di Polci andrà avanti da sola. Provvedendo agli impegni relativi alla chiusura della stagione in corso, all’iscrizione al campionato, al nuovo staff tecnico, alla costruzione della squadra, alla trasformazione della società in srl, ma anche all’inizio della prossima stagione. Questo sembra sia l’accordo di massima tra le parti. Poi, ovviamente, dovrebbe subentrare in corsa il gruppo di Singapore. Che, d’altra parte, è un treno troppo importante perché Ancona possa permettersi di perderlo.
La realtà asiatica, infatti, con l’agenzia Top Five Management, basata a Parigi e di sua proprietà, sarebbe intenzionata ad arrivare a gestire alcuni impianti sportivi cittadini, come lo stadio Del Conero, il PalaPrometeo Estra, ma anche come il campo da baseball che dovrà essere rifatto al più presto, spogliatoi e manto erboso, per diventare il prima possibile la casa dell’Ancona calcio. E poi c’è la famosa ex area Tiong, come è stata soprannominata, cioè quel lembo di terra e sterpi di circa 7 ettari che si trova tra il parcheggio dello stadio, la linea ferroviaria, la provinciale e via Filonzi su cui sarebbe dovuta sorgere la cittadella sportiva biancorossa, progetto poi evaporato insieme a Tony Tiong.
La cessione di quell’area, la gestione degli impianti sportivi, magari anche la realizzazione di un resort di lusso, core business del gruppo Co.Mo., sono tutti aspetti che interessano da vicino la città e che vanno di pari passo con l’acquisizione della società sportiva da parte della realtà imprenditoriale basata a Singapore. Quello di ieri è stato un passaggio molto importante che procede in questa direzione, una direzione verso cui adesso dovranno lavorare entrambe le parti, per permettere alla società dorica di cambiare definitivamente pagina, passando, quando tutto verrà confermato, nelle mani del gruppo che fa capo a Christina Ong.
Giuseppe Poli
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