Ancona-Notaresco: sfida cruciale tra contestazioni e assenze

La Curva Nord diserta per protesta, mentre Ancona cerca il successo contro Notaresco. Assenze pesanti per entrambe le squadre.

di GIUSEPPE POLI
13 aprile 2025
L’Ancona oggi troverà uno stadio semivuoto per lo sciopero della curva

L’Ancona oggi troverà uno stadio semivuoto per lo sciopero della curva

Al Del Conero c’è Ancona-Notaresco e la squadra dorica vuole tornare al successo interno che le manca dallo scorso 26 gennaio, derby vinto contro la Vigor. Vuole vincere anche e soprattutto per il suo pubblico che, però, resta in gran parte fuori dallo stadio. La Curva Nord diserta gli spalti in aperta contestazione con la dirigenza dorica, la sua gestione, le sue diatribe, e mentre Polci e Marconi, ognuno rigorosamente per la sua strada, cercano disperatamente qualcuno cui cedere la società, la squadra prova a fare del suo meglio per proseguire la ripresa dopo il successo di Riano e rimettere in carreggiata quest’ultima parte di stagione. Magari davanti agli occhi di qualche osservatore inviato dal quarantacinquenne imprenditore romano Alessandro Di Paolo, ex Ostiamare, il primo indiziato a poter rilevare l’Ancona, con il permesso di Marconi. Di Paolo aveva inviato una persona di sua fiducia già in occasione del match perso contro l’Atletico Ascoli, magari stavolta l’Ancona farà una figura migliore. Entro la settimana l’incontro decisivo per chiudere la trattativa. Intanto Massimo Gadda deve fare i conti con le assenze: manca Pecci, per squalifica, come pure Alluci, non al meglio che parte dalla panchina, come Boccardi, ancora alle prese con il fastidio alla caviglia da cui non riesce ancora a riprendersi. Bugari anche lui non è al top, dunque il mister dovrebbe schierare un 3-4-1-2 con Rovinelli, Codromaz e Magnanini in difesa, a centrocampo Useini e Marino esterni e Gulinatti e Sare interni, davanti Belcastro trequartista e poi Martiniello e Varriale. Le assenze pesano anche sul fronte del Notaresco, che dovrà fare a meno di Pulsoni, squalificato per recidività in ammonizione, e degli under Sirimarco e Di Sabatino, che hanno rimediato il rosso nell’ultima sfida persa contro l’Isernia. All’andata decise il gol di Amadori, ma il girone di ritorno è sempre molto diverso e il Notaresco, che viene da due stop consecutivi, in precedenza aveva infilato cinque vittorie di seguito e complessivi sette risultati utili che gli avevano permesso di scalare posizioni di classifica. I teramani restano al quint’ultimo posto in classifica, in zona playout, e hanno urgente bisogno di punti. Proprio a questo fattore l’Ancona dovrà porre la massima attenzione, cioè alla determinazione dell’avversario, a evitare di giocare sotto ritmo, come fatto contro l’Atletico, sfruttando invece le proprie armi migliori – anche senza Pecci e Alluci, tra i migliori interpreti della stagione – per poter conquistare un risultato che visto lo spessore tecnico della formazione dorica appare assolutamente alla sua portata. E che sarebbe un bel regalo per la tifoseria in sciopero.

Giuseppe Poli

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