Ascoli Ipotesi Turla come nuovo presidente

Domani l’incontro con patron Pulcinelli, però l’idea non convince i tifosi. Intanto il sindaco lavora alla fondazione intitolata a Rozzi

5 agosto 2024

È partita la nevralgica campagna volta a reperire gli sponsor necessari per affrontare la prossima stagione. Missione che mira a cercare di evitare il rischio di andare incontro al secondo fallimento della storia dell’Ascoli Calcio. Sotto questo profilo saranno giorni particolarmente caldi quelli che apriranno questa settimana. Nelle ultime ore è emersa la possibilità di trovare un accordo con Danilo Turla, partner del club nel corso dell’ultimo campionato e da mesi molto vicino al patron Massimo Pulcinelli. Secondo le idee degli attuali vertici societari potrebbe essere l’amministratore unico dell’omonima impresa di costruzioni a poter essere investito della carica di presidente. L’incontro tra l’imprenditore romano e Turla è previsto per la giornata di domani, ma su questa ipotesi risultano già essere in molti i tifosi pronti a storcere il naso.

La frattura fra la piazza e la società resta insanabile e la linea presa dal tifo organizzato è chiara: disertare il Del Duca. Per affrontare però l’ormai imminente stagione c’è bisogno di risorse. Soprattutto considerando gli ormai noti e seri problemi economici in cui versa lo storico club di corso Vittorio. In questa delicatissima fase, quindi, resta questa una delle difficili montagne da scalare. E oltre alle complicazioni si dovrà anche cercare di farlo nel più breve tempo possibile perché i bianconeri inizieranno ufficialmente il proprio cammino domenica prossima con l’esordio nella gara casalinga della Coppa Italia di serie C contro il Gubbio (avvio alle 21; biglietti a 10 euro in tribuna Mazzone, 5 in curva nord, under 14 a 3 euro).

Il mancato accordo per la cessione delle quote azionarie ha prodotto un rilevante ritardo sotto a tutti gli aspetti. Le plusvalenze ottenute dalla vendita di Mendes e Caligara hanno visto entrare nelle casse dell’Ascoli delle somme purtroppo ancora insufficienti per tamponare la massa debitoria esistente e le nuove inevitabili spese. La permanenza di Pulcinelli così ha rialimentato le speranze di qualche personaggio locale come Bernardini e Ubaldi, che nelle settimane passate avevano presentato al patron un proprio programma per reperire risorse chiedendo in cambio la possibilità di ricoprire dei ruoli nel club.

Nel frattempo, da qualche giorno il direttore generale Verdone si è già rimesso in moto per operare il classico giro della questua. Stavolta però le cose saranno più complicate del previsto data l’aria che si respira e lo spirito ostile di gran parte città. Di pari passo, il sindaco Marco Fioravanti sta lavorando per strutturare la fondazione intitolata al presidentissimo Costantino Rozzi dove le realtà del territorio che non si vedono rappresentate dall’attuale proprietà potranno fornire il proprio supporto economico con cui poi poter attuare un controllo da fuori sulla gestione societaria.

Massimiliano Mariotti

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