Andrea Sottil torna in Serie B: guiderà il Modena dopo l'esperienza alla Sampdoria
Andrea Sottil firma un biennale con il Modena in Serie B, dopo l'esonero dalla Sampdoria e l'esperienza all'Udinese.

Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.
Nuova avventura in B per l’ex Andrea Sottil. Il tecnico piemontese nel prossimo campionato cadetto sarà chiamato a guidare il Modena dopo la recente esperienza poco felice sulla panchina della Sampdoria che era stato costretto a lasciare, previo esonerato deciso dai vertici societari, lo scorso 9 dicembre a seguito del pesantissimo 5-1 incassato al cospetto del Sassuolo. Nelle ultime ore l’allenatore 51enne è tornato di nuovo in sella con un accordo biennale stipulato con i Canarini. Qui avrà a disposizione un altro ex bianconero come l’attaccante Pedro Mendes e il difensore Eric Botteghin qualora per il brasiliano scatterà l’opzione per un ulteriore anno di contratto. La precedente esperienza di Sottil prima dell’arrivo a Genova resta quella alla guida dell’Udinese in serie A. Sempre togliendo la brevissima parentesi alla Salernitana dove decise di dimettersi dopo appena 12 giorni. L’arrivo ad Udine invece seguì l’esperienza ascolana e lì rimase fino al momento del suo esonero arrivato il 24 ottobre 2023 dopo un avvio di stagione poco esaltante. Memorabile il ricordo lasciato nel capoluogo piceno con due annate che videro il suo Ascoli prima centrare una salvezza complicata per poi far registrare la successiva partecipazione ai playoff. Vincente il duo completato con l’allora ds Ciro Polito, il cui lavoro consentì al club di corso Vittorio di beneficiare per le stagioni successive. Sottil arrivò sotto le cento torri e fu presentato alla vigilia del Natale 2020. Anche in quell’annata il campionato partì malissimo con la scommessa azzardata di Bertotto e il successivo avvicendamento di Delio Rossi che non riuscì mai a rimettere il Picchio sul binario giusto. Inevitabile quindi un nuovo cambio di sella con Sottil che si presentò subito alla grande con la vittoria interna sulla Spal (2-0 firmato dalla doppietta di Sabiri), il pareggio esterno ad Empoli (1-1) e la successiva vittoria con la Reggina (2-1). Alla fine del cammino l’Ascoli riuscì a completare la missione con la vittoria interna col Cittadella (2-0 prodotto dai centri di Buchel e Bajic). Fondamentali in quell’importante opera di risalita però furono anche i centri di bomber Dionisi, arrivato a gennaio proprio grazie a Polito. Nel secondo campionato col Picchio poi Sottil arrivò a piazzarsi all’interno della griglia playoff disputando quell’amaro turno preliminare al Del Duca che vide i sanniti passare per 1-0 con la marcatura della bestia nera Lapadula.
mas.mar.
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