Ascoli, arriva il ds Righi: "Pronti a una buona stagione"
Il direttore si presenta alla città: "La situazione societaria non ci scalfisce, ho avuto il budget giusto per formare il giusto mix tra esperti e giovani".
A ridosso dell’esordio in Coppa Italia di C contro il Gubbio di domenica (ore 21) a parlare di quale stagione attende l’Ascoli è stato il nuovo direttore sportivo Emanuele Righi. Con un Picchio ancora incerottato dagli effetti negativi della drammatica retrocessione ora spetterà a lui, al tecnico e al gruppo risollevare le sorti del Picchio.
Righi, ci spiega il suo arrivo all’Ascoli?
"Conoscevo già il patron, da 7 anni, e dopo esserci confrontati abbiamo trovato l’intesa. Non penso che sia stato Setti a convincerlo. Probabilmente può aver espresso un giudizio positivo su di me che ha confermato quanto fatto finora. Ho maturato delle esperienze con Verona e Spal, ho vinto dei campionati con Mantova e Giugliano. C’è un rapporto diretto tra me e Pulcinelli che ha sempre ribadito la sua volontà di vendere il club. Non conosco e non ho mai parlato con Massimo De Santis".
Che obiettivi vi siete dati?
"Venderei fumo se rispondessi a questa domanda con il mercato ancora aperto. Più che gli obiettivi sportivi voglio raggiungere dei risultati a livello di atteggiamento. Chi viene qui deve avere la consapevolezza di uscire dal campo dopo aver dato tutto. Voglio creare un’identità forte. Siamo consapevoli della difficile situazione e che senza gli ultras sarà più difficile".
L’attuale situazione società influirà sulla squadra?
"Non ho la percezione che la situazione sia drammatica. Gli stipendi sono stati pagati e le fideiussioni sono state presentate, altrimenti avremmo preso delle penalizzazioni. Mi è stato dato un budget più che sufficiente per fare una buona squadra tra giocatori affermati e giovani che hanno voglia di emergere. Le dinamiche societarie non ci scalfiscono".
Andrà avanti col tecnico Carrera, cosa l’ha convinta?
"C’è stato un confronto ampio e abbiamo condiviso tutte le scelte di mercato".
Cosa si aspetta dalla partita col Gubbio?
"Si sta lavorando volutamente molto sotto le temperature alte. È stato fatto un buon lavoro a livello atletico e a testimoniarlo sono gli infortuni che finora non ci sono stati. Abbiamo deciso di non fare amichevoli di alto livello per continuare a creare la nostra identità. Al di là del risultato spero di vedere questo".
Massimiliano Mariotti
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