Ascoli-Breda, l’ora della verità Viali e D’Angelo le alternative calde

Momento decisivo per l’eventuale rinnovo del tecnico, il cui contratto dopo la salvezza è in scadenza

5 giugno 2023

Si avvicina il momento della verità con Breda. È questione di ore per il fatidico incontro tra i vertici del club e il tecnico del Picchio che nelle ultime ore è sembrato allontanarsi sempre più dalla sua permanenza sotto le cento torri. L’allenatore potrebbe non essere riconfermato dopo l’epilogo dell’attuale stagione che ha visto i bianconeri portare brillantemente a casa il mantenimento della categoria, per poi tentare la rincorsa playoff mancata davvero per un nulla. Probabilmente dopo l’epilogo del torneo cadetto del Picchio qualcosa sarebbe cambiato nelle valutazioni operate da Massimo Pulcinelli, chiamato ad affrontare il tema insieme al direttore sportivo Marco Valentini e agli altri dirigenti. Dapprima il patron, intervenendo in un programma tv, aveva lasciato intendere che si sarebbe proseguiti con Breda presumendo che sarebbe stato lui l’allenatore nella prossima stagione. Poi in realtà nei giorni successivi la linea potrebbe essere stata rivista. L’inesorabile trascorrere dei giorni senza definire la situazione è stato il chiaro segnale che qualcosa probabilmente non stava più funzionando nel connubio con il 53enne veneto che, dopo l’esonero di Bucchi, dall’inizio di febbraio era stato chiamato a guidare l’Ascoli. Il tecnico, nonostante il risultato portato a casa, pare non sia riuscito a convincere sotto l’aspetto caratteriale e motivazionale.

Nel toto nomi per l’eventuale dopo Breda sono già iniziati a spuntare i primi profili. Viali e D’Angelo sembrano quelli più gettonati. Quelli da sostenere per il nuovo tecnico e il suo relativo staff costituirebbero dei costi aggiuntivi che andrebbero a sommarsi al vincolo ancora in essere con Bucchi. Al tecnico fu rinnovato il contratto fino al 2025 proprio qualche giorno prima del Natale 2022. Chissà se nelle attuali analisi in corso il club bianconero potrebbe valutare la remota possibilità di considerare una seconda chance al predecessore di Breda, come a volte hanno provato a fare anche altri club della cadetteria. Intanto il Cosenza pare abbia individuato Cannavaro come eventuale successore di Viali, qualora il tecnico milanese dovesse lasciare i lupi. In ottica mercato invece l’Ascoli, dopo aver salutato Leali a parametro zero, si prepara a lasciar partire anche Franzolini. La finalissima playoff Primavera persa sabato col Monza ai rigori è stata l’ultima partita disputata dal classe 2003 con la casacca bianconera. Il promettente centrocampista ha deciso di non rinnovare il suo vincolo contrattuale, che sarebbe terminato il prossimo 30 giugno, per accasarsi alla Feralpisalò fino al 2025 e mettersi quindi a disposizione di mister Vecchi. Quello di Franzolini è stato un profilo più volte sembrato pronto a fare quell’esordio, poi in realtà mai avvenuto.

Massimiliano Mariotti

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