Ascoli Calcio: Apertura a nuove proposte di acquisto in un momento critico
Il club Ascoli Calcio cerca nuovi acquirenti mentre affronta problemi finanziari e scadenze cruciali per la prossima stagione.

Il sindaco Marco Fioravanti
Fase particolarmente delicata quella che accompagnerà l’Ascoli in questo mese di maggio. Come annunciato dall’attuale proprietà, il club è tornato ad aprire le porte ad eventuali proposte di acquisto, ma la possibilità di farsi avanti per intavolare un dialogo finalizzato a favorire la cessione delle quote azionarie potrebbe esaurirsi nel giro di qualche settimana. Proprio in concomitanza con alcune ed importanti scadenze che accompagneranno il Picchio verso i pagamenti necessari per ottemperare agli impegni presi e favorire il completamento dell’iscrizione al campionato nonché di tutte le altre questioni burocratiche in grado di fornire il semaforo verde alla prossima stagione sportiva. Dopo l’invito rivolto al sindaco dalla tifoseria organizzata e poi ribadito dalla proprietà, lo stesso Marco Fioravanti ora da alcuni giorni sta lavorando meticolosamente assieme all’assessore allo sport Nico Stallone per portare al tavolo delle trattative un’alternativa proprio come chiesto anche dall’imprenditore romano Massimo Pulcinelli. Rispetto ad un anno fa, e soprattutto alla possibilità non andata a buon fine lo scorso dicembre, oggi chiaramente la situazione in cui versa lo storico club di corso Vittorio Emanuele è drasticamente cambiata. L’ammontare delle perdite complessive è inevitabilmente aumentato e le stesse verranno certificate proprio nel corso dei prossimi giorni. Un ulteriore peggioramento dell’aspetto economico della gestione operata alla guida dell’Ascoli Calcio era facilmente preventivabile a causa della dolorosa retrocessione con la seguente partecipazione ad un campionato, come quello di terza serie, dove invece le entrate sono decisamente crollate rispetto a quanto poteva garantire la serie B. Conclusa nel peggiore dei modi l’attuale stagione in C, ecco quindi che attualmente il Picchio si prepara ad affrontare una serie di pagamenti di una certa entità. Oltre alla regolarizzazione degli stipendi e della fideiussione che il direttivo della Lega Pro ha deciso di raddoppiare a 700mila euro, la società bianconera sarà chiamata a sostenere anche un’importante scadenza semestrale del debito fiscale.
A livello ambientale le vicissitudini dell’ultima annata hanno visto peggiorati in maniera irrimediabile anche i rapporti tra i vertici societari e la piazza, i cui rapporti ormai da tempo sono ai ferri corti con le dure e continue contestazioni rivolte a proprietari, dirigenti bianconeri, tecnico e squadra. Seppur qualche collaboratore della famiglia Pulcinelli spera che eventuali nuove trattative saltino per poter mantenere la propria poltrona, è chiaro che allo stato attuale sarà molto difficile rialzarsi dinanzi a tutto ciò che è accaduto. Voltare pagina resta doveroso se davvero l’Ascoli vorrà provare a lasciarsi alle spalle uno dei momenti più drammatici della propria storia.
Massimiliano Mariotti
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