Ascoli Calcio: Critiche alla gestione Pulcinelli e richieste di chiarezza sui debiti

I tifosi bianconeri criticano la gestione Pulcinelli e chiedono chiarezza sui debiti e il futuro del club.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
30 aprile 2025
Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.

Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.

All’indomani del tragico epilogo di quella che resterà la peggior stagione degli ultimi settant’anni della storia del Picchio, tolta chiaramente la triste parentesi del fallimento avvenuto nel 2013 dove però non si retrocedeva, gli esponenti del tifo bianconero hanno voluto tracciare un bilancio della drammatica gestione operata dalla famiglia Pulcinelli con il coordinamento del direttore generale Domenico Verdone. "La stagione è stata disgraziata sotto tutti i punti di vista – il commento di Alfredo Pizi su radio goal di LatteMiele -, c’è uno scollamento totale tra il tifoso e il nome dell’Ascoli Calcio. L’operato della società è stato determinante per creare questa divergenza".

Nel corso degli anni uno dei principi cardine della gestione societaria è sempre stato quello legato all’etica sportiva. "Quando Nosdeo è stato nominato responsabile del settore giovanile, i primi 3 allenatori contattati erano stati condannati per calcioscommesse – prosegue -. Pulcinelli faccia chiarezza una volta per tutte e comunichi alle istituzioni quanti sono i debiti e a quanto vorrebbe cederla. Il dg Verdone ultimamente è andato più volte a bussare alla porta di alcuni imprenditori ascolani perché gli serviva ancora qualcosa. Mi auguro che quella porta gli sia sbattuta in faccia".

Presente in trasmissione anche lo storico ultras Gianni Luzi che ha aggiunto: "Una società può sbagliare, una squadra può perdere 9 partite in casa e arrivare 15esima, ma non può accadere ciò che è successo negli ultimi due anni e mezzo. Una marea di situazioni vergognose e sottaciute. Per noi questa dirigenza si doveva dimettere, compreso Verdone, di fronte ai numeri e ad alcune cose per cui, anche personalmente, mi sono sentito tradito dopo che pubblicamente lo avevo anche ringraziato. Abbiamo sempre interloquito con la proprietà che non è stata mai contestata fino ad un anno fa, nonostante tutto. L’attuale proprietà sono 2-3 anni che chiede al primo cittadino la possibilità di trovare un’alternativa dopo aver fatto il massimo di quelle che erano le proprie possibilità. Ci sono state delle trattative chiare. Non solo quella con Metalcoat. Ne è seguita un’altra saltata a dicembre che non era una bufala. Si sono incontrati a Roma 3 volte. Ora le strade sono due: Pulcinelli deve azzerare tutto e venire in città per parlare col sindaco e spiegarci che tipo di progetto vuole sviluppare; nella seconda il sindaco devono chiamare a raccolta gli imprenditori, locali e non, chiedendo la disponibilità a rilevare il club".

mas.mar.

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