Ascoli Calcio: imminente passaggio di proprietà tra Pulcinelli e Passeri
Il passaggio di proprietà dell'Ascoli Calcio tra le famiglie Pulcinelli e Passeri è imminente, con Distretti Ecologici come possibile acquirente.

Pulcinelli e Passeri
Il passaggio di mano tra le famiglie Pulcinelli e Passeri slitterà di qualche giorno. Tutto pare andare verso quella direzione, salvo improvvisi cambi di luna e colpi di scena. Gli stessi ai quali abbiamo spesso assistito, forse fin troppo spesso, in queste ultime stagioni. L’Ascoli potrebbe tracciare la sua nuova strada da seguire nel corso della prossima settimana, quando sarà tutto ben definito anche con il responso della Covisoc sulla partecipazione del Picchio al prossimo campionato di serie C. A quanto pare la scelta di lasciare definitivamente il timone, presa dall’attuale proprietà romana del club bianconero, è irremovibile.
Nelle ultime due settimane anche attraverso il contributo profuso dal sindaco Marco Fioravanti si è provato ad individuare le alternative percorribili e oggi l’unica possibilità concreta pare proprio essere quella del passaggio delle quote azionarie a Distretti Ecologici che in passato era già stato socio nonché partner dell’Ascoli. Salvo sempre l’eventuale ribaltone con contestuale permanenza dell’imprenditore a capo della nota catena Bricofer. Certamente vedendo i precedenti niente è da escludere a priori. Lo scoglio da superare per aprire ufficialmente la prossima stagione del Picchio è questo. Una volta sistemate tali situazioni poi si provvederà alla nomina del nuovo organigramma societario con contestuali scelte volte ad individuare direttore sportivo e tecnico.
Qualche nome circola già da svariati giorni. E tra quelli fatti c’è il profilo del ds Patti che lascerebbe Latina per tornare all’Ascoli dopo la precedente esperienza maturata come coordinatore tecnico del settore giovanile bianconero. Nel frattempo il direttivo della serie C spera di arrivare alla giornata di venerdì 13, dove teoricamente saranno definite le composizioni dei tre gironi. Nel prossimo campionato vedremo anche l’Inter inserire la propria seconda squadra dopo le partecipazioni di Juve, Atalanta e Milan. Secondo il responsabile del vivaio nerazzurro Massimo Tarantino lo stadio di Monza potrebbe essere una possibile soluzione adottabile per le gare interne, mentre la guida tecnica sarebbe affidata al nome di Vecchi. Quest’ultimo ancora sotto contratto col Vicenza, ma in pole per guidare l’Inter under 23.
Al di là del club milanese eventuali bocciature saranno attese con una certa impazienza da altre società speranzose di poter beneficiare delle sfortune altrui. Tra queste ci sono Pro Patria, Caldiero Terme, Legnago, Union Clodiense, Ravenna, Milan Futuro e Reggina. Sicuramente si andrà incontro alla classica serie di ricorsi e carte bollate che andranno ad animare l’estate fino al mese di luglio, poi con l’avvicinarsi dei primi impegni ufficiali tutto potrà rientrare nella norma per fare largo al calcio giocato.
Massimiliano Mariotti
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