Ascoli calcio, c’è la domanda di iscrizione alla Serie C: sospiro di sollievo

La nota del club: “Ottemperato nei termini previsti a tutti gli adempimenti richiesti per il rilascio delle licenze”

di MASSIMILIANO MARIOTTI
6 giugno 2025
L'Ascoli calcio ha presentato tutta la documentazione per l'iscrizione alla Serie C: nella foto Massimo Pulcinelli

L'Ascoli calcio ha presentato tutta la documentazione per l'iscrizione alla Serie C: nella foto Massimo Pulcinelli

Ascoli Piceno, 6 giugno 2025 – Ascoli al fotofinish. Il club bianconero ha annunciato la presentazione della domanda per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Una comunicazione arrivata in extremis, soltanto nelle ultime ore a disposizione prima della chiusura definitiva dei termini.

Orario stabilito alle ore 23.59 dai vertici di Lega. L’ultima giornata utile è stata vissuta a corso Vittorio Emanuele con particolare frenesia e la comunicazione diramata alle 18.46 ha confermato che qualche problemino da risolvere c’è stato. Regolarizzato il pagamento degli stipendi, il vero ostacolo capace di richiedere uno sforzo certamente maggiore rispetto alle occasioni precedenti è stato indubbiamente quello legato alla presentazione della fideiussione doppia da 700mila euro che da quest’anno è stata introdotta in serie C per testare la solidità delle squadre interessate a prendere parte al torneo. A maggior ragione dopo quanto accaduto nel corso dell’ultima stagione, dove le problematiche presentate da molte squadre sono poi finite per falsare il regolare svolgimento del campionato. Questo il comunicato diramato dal Picchio: “Ascoli Calcio 1898 Fc Spa comunica di aver ottemperato nei termini previsti a tutti gli adempimenti richiesti per il rilascio delle licenze nazionali ai fini dell’iscrizione al campionato di serie C 2025-26”.

Per le squadre ancora impegnate nella finale playoff, caso che sta riguardando Ternana e Pescara, i termini invece scadranno mercoledì 11 giugno. Ora le domande pervenute saranno messe al vaglio dei consueti controlli della Covisoc, organismo che sarà chiamato a verificare la regolarità di tutta la documentazione presentata rispetto agli obblighi sanciti. Il controllo prenderà il via lunedì 9 e gli esiti saranno comunicati entro venerdì 13.

A seguire le società non idonee avranno 4 giorni per presentare eventuale ricorso. Gli stessi saranno così esaminati il 18 con il responso emesso il giorno seguente. Le ultime ore, come avviene di consueto, si sono rivelate particolarmente tribolate sia per le squadre che sono riuscite a salvarsi in calcio d’angolo, sia per quelle che alla fine purtroppo non sono riuscite ad ottemperare a quanto richiesto.

Sospiro di sollievo per la Triestina che però dovrà scontare una penalizzazione di 9 punti nel prossimo campionato. Finale amaro invece tra Cellino e il Brescia che dopo 114 anni di storia sarà costretto ad andare incontro al fallimento dopo il mancato pagamento degli stipendi. La possibile cessione del club che si era ipotizzata nelle ultime ore non è riuscita a diventare concreta con il drammatico scenario che ora attenderà i lombardi. Esito amaro anche nel caso della Spal. Per gli estensi l’atteso bonifico che Tacopina doveva inviare dall’America non è arrivato.

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