Ascoli Calcio: Ivan Varone domina il campionato con 3.238 minuti giocati

Ivan Varone dell'Ascoli Calcio è il giocatore più presente della stagione con 3.238 minuti, superando il portiere.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
7 maggio 2025
Ivan Varone durante un duello a centrocampo (. Vagnoni

Ivan Varone durante un duello a centrocampo (. Vagnoni

Nei dati e nelle consuete statistiche di fine stagione fatte registrare dall’Ascoli spicca che, diversamente rispetto a quanto accade di solito in moltissime squadre di calcio, l’elemento più presente nel corso del campionato è stato un giocatore di movimento e non il portiere. Questo perché nel corso del torneo appena concluso tra i pali abbiamo spesso visto andare in scena l’avvicendamento tra Livieri e Raffaelli. All’interno dell’organico del Picchio però il primato è stato ottenuto dal centrocampista Ivan Varone che al termine della regular season è riuscito a far registrare 3.066 minuti giocati. Ai 36 gettoni di presenza messi a referto inoltre sono andati ad aggiungersi ulteriori 172’ disputati in Coppa Italia di serie C per un totale di 3.238’. Il bianconero, seppur per gran parte della stagione non ha saputo produrre prestazioni esaltanti, ha comunque potuto fornire un buon contributo in termini realizzativi con 5 reti (Pianese, Sestri Levante, Legnago, Carpi, Arezzo) e 3 assist (Campobasso, Torres, Sestri Levante). Alcuni dei quali arrivati proprio nei momenti in cui l’attacco bianconero si era inceppato con il suo bomber Corazza finito nel fondo più buio del tunnel. Il 32enne mediano napoletano è stato anche uno dei vari elementi che hanno potuto beneficiare dell’onorificenza di mettere la fascia di capitano sul braccio. Ciò è avvenuto in 14 occasioni, compreso il finale di campionato.

Infatti con il ritorno di Mimmo Di Carlo in panchina è stato sempre lui a condurre il gruppo verso una deludente salvezza sofferta più del dovuto. Al secondo posto della speciale classifica degli elementi più presenti alla resa dei conti si è piazzato Simone Corazza con 2.589’. Davvero particolare il percorso del centravanti di Latisana, apparso incontenibile nella prima parte del torneo e letteralmente sparito dai radar nella seconda. Il 34enne ha concluso la sua annata sotto le cento torri con 11 gol e 2 assist, ma il grande rimpianto è stato quello legato alla totale assenza avuta in zona gol nel girone di ritorno. Esattamente nella fase del cammino in cui il Picchio aveva bisogno di reti e qualche risultato positivo in più capace di alimentare la speranza di tornare in corsa per un piazzamento playoff poi clamorosamente mancato.

A seguire, compresi i profili ceduti nel mercato di gennaio, ci sono: Alagna (2.405’), Marsura (2.333’), Livieri (2.070’), Menna (2.039’), Adjapong (1.873’), Cozzoli (1.618’), Tremolada (1.616’), Piermarini (1.526’), Bando (1.513’), Silipo (1.476’), Gagliolo (1.442’), Raffaelli (1.350’), Curado (1.091’), Carpani (1.069’), Bertini (1.004’), D’Uffizi (955’), Tirelli (931’), D’Amore (811’), Maurizii (776’), Odjer (775’), Quaranta (585’), Forte (560’), Baldassin (415’), Campagna (404’), Ciabuschi (302’), Caccavo (269’), Gagliardi (200’), Tavcar (177’), Achik (170’), Maiga Silvestri (63’).

Massimiliano Mariotti

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