Ascoli Calcio: Possibile Acquisizione in Vista con Imprenditori Locali

Movimenti in centro storico: imprenditori locali valutano l'acquisizione dell'Ascoli Calcio. Decisioni attese entro maggio.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
10 maggio 2025
Matteo Trombetta Cappellani all’esterno della Bottega del Terzo settore (. Vagnoni

Matteo Trombetta Cappellani all’esterno della Bottega del Terzo settore (. Vagnoni

L’Ascoli prova a guardare al suo domani. Quello che potrebbe accadere da qui in poi lo conosceremo solo vivendo, ma intanto nella giornata di ieri in città improvvisamente si sono fatti registrare dei movimenti in pieno centro storico che non sono passati affatto inosservati a molti occhi indiscreti. Se alla guida del club bianconero resterà la famiglia Pulcinelli o se nei prossimi giorni potrebbe aprirsi un’eventuale trattativa per tentare una possibile acquisizione delle quote azionarie, si capirà nel corso di questo maggio. Proprio l’attuale proprietà a ridosso della fine del campionato dei bianconeri aveva chiesto nuovamente al sindaco Marco Fioravanti di cercare imprenditori interessati a farsi avanti per rilevare la gloriosa società bianconera.

E così nel primo pomeriggio alcuni imprenditori del territorio sono stati visti insieme in prossimità della Bottega del terzo settore dove al suo interno si sarebbe tenuto un incontro con la presenza di Francesco Pecci, amministratore delegato di Uniko Spa SB. Un’azienda del viterbese esperta in creazione, sviluppo e gestione di aziende innovative con un costante focus rivolto su sostenibilità, innovazione e crescita a lungo termine. Lui avrebbe deciso di raggiungere le cento torri per confrontarsi con vari imprenditori del territorio alla presenza del primo cittadino e dell’assessore allo sport Nico Stallone. Presente anche Matteo Trombetta Cappellani di Metalcoat, intravisto anche lui in quel tratto di corso Trento e Trieste mentre era intento a fumare una sigaretta sul marciapiede, impegnato allo stesso tempo in una telefonata. Facile da immaginare quale sia stato il tema trattato a tavolino. Ovvero la possibilità di unire le forze per cercare di capire se ci saranno i presupposti per sostenere un ipotetico progetto volto a farsi avanti nel cercare di rilevare l’Ascoli. Cosa che probabilmente si riuscirà a capire a stretto giro. Sicuramente prima della fine di questo mese. Anche perché poi con l’arrivo di giugno il club sarà chiamato a provvedere all’iscrizione al prossimo campionato di serie C con tutte le questioni burocratiche da ottemperare per ottenere il semaforo verde dalla Covisoc. E naturalmente tutta una serie di programmazioni finalizzate ad individuare tecnico e giocatori adatti a favorire la rinascita del Picchio. Proprio l’Ascoli all’indomani di quella che è stata una delle stagioni più deludenti della storia bianconera sta cercando di capire quale futuro ci sarà ad attenderlo.

Quello che la piazza sta vivendo è un momento estremamente delicato. A livello sociale la situazione purtroppo è divenuta insostenibile nel corso dell’ultima annata con le ripetute dure contestazioni, seguite dai continui botta e risposta social al vetriolo con l’imprenditore romano a capo di Bricofer. Dopo le trattative non andate a buon fine la scorsa estate e nel recente mese di dicembre, ora potrebbe aprirsi una partita tutta nuova.

Massimiliano Mariotti

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