Ascoli: Francesco Pecci e Uniko Spa pronti all'acquisizione dal gruppo Pulcinelli

Francesco Pecci di Uniko Spa incontra imprenditori per acquisire l'Ascoli dalla famiglia Pulcinelli.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
13 maggio 2025
L’incontro alla Bottega del terzo settore

L’incontro alla Bottega del terzo settore

L’Ascoli si prepara ad affrontare una settimana particolarmente importante per il futuro societario. Francesco Pecci, amministratore delegato di Uniko Spa società benefit, ha già raccolto l’adesione di vari rilevanti imprenditori ascolani e nelle prossime ore si prepara ad incontrarne altri pronti a dare la propria disponibilità nel sostenere il progetto volto ad acquisire le quote azionarie del Picchio attualmente detenute dalla famiglia Pulcinelli. L’incontro avuto venerdì pomeriggio nei locali della Bottega del terzo settore alla presenza del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Nico Stallone ha prodotto importanti segnali positivi per l’imprenditore di Orte che in questi giorni si sta preparando a chiudere il cerchio per poi presentare in via formale un’offerta volta a rilevare lo storico club di corso Vittorio Emanuele. A rispondere presente alla strategia proposta sono state varie realtà imprenditoriali del territorio e ora Pecci sta procedendo ad incontrare gli altri imprenditori che l’altro giorno non era presenti al summit andato in scena in pieno centro storico.

La Uniko Spa sb è un general contractor ed Esco (Energy service company) che fin dagli albori ha voluto guardare di buon occhio la sostenibilità. In questa prima parte del 2025, tra l’altro, l’azienda del viterbese è salita al settimo posto tra i leader della crescita dell’anno in corso. Nel 2009 l’impresa muove i suoi primi passi come rivendita specializzata in serramenti di alta gamma per poi allargare successivamente il proprio raggio di azione. A seguire nel 2018 la Uniko ha deciso di entrare nel campo dei progetti di ricostruzione dei comuni danneggiati dal terremoto del 2016 che colpì il centro Italia. Una delle particolarità della visione di Pecci e del suo fidato staff è stata la capacità di superare la pandemia facendo registrare uno sviluppo sempre crescente. Qui si è passati da l,6 milioni di ricavi del 2020 ai circa 85 milioni ottenuti nel 2023.

Oggi l’azienda conta un’ottantina di dipendenti tra ingegneri, architetti, designer e professionisti del mondo dell’edilizia sostenibile, esperti legali e commercialisti. Tra le attività trattate si spazia dalla riqualificazione energetica delle aziende al rifacimento di edifici pubblici, come le scuole, in progetti finanziati dal Pnrr a cantieri residenziali. Adesso l’imprenditore del viterbese potrebbe essere pronto a sbarcare anche nel mondo del calcio attraverso la trattativa per l’acquisizione dell’Ascoli che lo vedrà dialogare con l’attuale proprietà romana alla ricerca di un accordo che vedrebbe attuato l’ipotetico passaggio di mano. Tanti i discorsi sui quali le parti dovranno trovare l’intesa. A partire dai debiti fino a toccare tanti altri aspetti, come le prossimi obblighi previsti per fornire al Picchio il via libera all’iscrizione.

Massimiliano Mariotti

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