Ascoli ko, a Bari sono tornati gli incubi . Sibilli decisivo nel finale: sfuma il pareggio
Gara bloccata, i pugliesi partono forte ma poi il Picchio riesce a migliorare. A 10 minuti dal termine la rete dei biancorossi

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ASCOLI
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(3-4-1-2): Brenno; Pucino, Vicari, Zuzek; Dorval, Koutsoupias (dal 27’ s.t. Maita), Acampora, Ricci (dal 41’ s.t. Frabotta); Sibilli (dal 41’ s.t. Bellomo); Diaw, Nasti (dal 27’ s.t. Aramu). Panchina: Pissardo, Matino, Achik, Astrologo, Faggi, Edjouma, Akpa-Chukwu, Morachioli. All. Marino.
ASCOLI (4-4-2): Viviano; Bayeye, Bellusci (dal 12’ s.t. Adjapong), Quaranta, Falasco; Caligara (dal 26’ s.t. Gnahoré), Di Tacchio (dal 36’ s.t. Manzari), Giovane (dal 26’ s.t. Milanese), Falzerano; Nestorovski, Rodriguez (dal 12’ s.t. Mendes). Panchina: Bolletta, Amato, Haveri, Millico, D’Uffizi, Masini, Rossi. All. Viali.
Arbitro: Rutella di Enna.
Rete: 35’ s.t. Sibilli.
Note: 16.011 spettatori (8.809 abbonati, 363 ospiti), incasso non comunicato; ammoniti Vicari, Ricci, Acampora per il Bari, Di Tacchio, Giovane, Milanese, Adjapong per l’Ascoli; tiri in porta 3-3; tiri fuori 6-4, fuorigioco 1-0, corner 10-7; recupero 4’ pt, 6’ st.
di Massimiliano Mariotti
Il cielo torna a farsi cupo sull’Ascoli. Il secondo ko consecutivo mette di nuovo nei guai gli uomini di Viali. Al San Nicola il Bari ritrova la vittoria per 1-0 con Sibilli in una gara dove i biancorossi non si sono mai mostrati superiori al Picchio, se non nella voglia e nella determinazione di portare a casa il risultato. Fattore che invece non c’è stato da parte dei bianconeri. Nella scelta dello schieramento iniziale Marino tira un sospiro di sollievo in difesa dove Vicari stringe i denti. Viali insiste sul 4-4-2 e lancia dal primo minuto Giovane e Rodriguez, ma nelle prime battute è l’Ascoli a patire le pene dell’inferno.
La volontà di spezzare il digiuno in casa spinge il Bari nell’imprimere un avvio deciso. Barosi ha la grande chance di esordire tra i pali da titolare in B ed è subito reattivo nello sventare la pericolosa deviazione di Quaranta verso la propria porta. Il Picchio lascia sfogare l’avversario e prova ad uscire alzando il baricentro, ma nel palleggio dal basso ancora una volta sono vari gli appoggi errati in uscita e in fase di impostazione. È Di Tacchio a produrre il primo pericolo dalle parti di Brenno. L’estremo difensore però è pronto a togliere la sfera da sotto la traversa. Col passare dei minuti i biancorossi riprendono ritmo. I Galletti sono tutto fumo e poco arrosto. A pochi istanti dall’intervallo l’occasionissima così capita a Falzerano. Il suo mancino esce di un nulla.
Brutta tegola nella ripresa: si ferma Bellusci per un problema muscolare. Qui cambia tutto. Viali deve adattare Adjapong e lì verranno fuori tutti i suoi limiti. Il Bari invece capisce che è il momento di osare e lo fa con Sibilli. Sua la discesa da centrocampo e la stoccata vincente dal limite, a dieci minuti dal termine. Nel finale l’Ascoli non riesce a tornare sotto. In classifica i bianconeri scivolano verso i playout dove lo Spezia ha ancora due gare da giocare.
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