Ascoli, la notte della verità. La Spal ti dice quanto vali

Al Mazza comincia il campionato dei bianconeri di Carrera: dopo 10 anni si riparte dalla terza serie. Continua la protesta del tifo organizzato.

23 agosto 2024
Ascoli, la notte della verità. La Spal ti dice quanto vali

I giocatori bianconeri nel recente esordio stagionale in Coppa (. La Bolognese

Ascoli bentornato all’inferno. Non è un eufemismo, ma di fatto il Picchio a distanza di dieci anni torna a fare i conti con una categoria rognosa e indecifrabile come la serie C. Si parte stasera alle 20 allo stadio Mazza sfidando la Spal, un’altra nobile decaduta scivolata tra le fiamme nel corso delle recenti stagioni. Altro mondo. Altri riflettori. Altra vetrina. Un netto passo indietro rispetto ai vari anni di B aggiunti alla gloriosa storia del club di corso Vittorio nel corso delle annate alle quali un po’ tutti ci eravamo abituati. Le diversità già emerse si sono potute percepire dall’assenza della var, così come la presenza di 26 elementi in distinta che nel corso del campionato consentirà alle squadre di portare in panchina quasi tutti gli effettivi della rosa. Tra tutte le novità che accoglieranno i bianconeri però non vanno tralasciate le ben note difficoltà che accompagnano la società ormai da mesi tra la seria situazione economica e l’ambiente ostile e, ad oggi, insanabile con la piazza. I gruppi organizzati hanno ribadito la propria linea che sarà quella di disertare il Del Duca per essere presenti solo in trasferta con lo striscione ’Meglio una coerente solitudine che un vile compromesso’. Dopo il match di coppa ad Arezzo a Ferrara saranno 120 i sostenitori ascolani presenti. Alla vigilia del match il tecnico Massimo Carrera ha preferito restare in silenzio e sviare possibili domande scomode. Per vedere il reale valore potenziale della squadra sarà questione di tempo.

A poche ore dal confronto con la Spal a fare chiarezza su quanto accaduto è stato lo storico ultras Gianni Luzi. "Un anno fa per iscrivere l’Ascoli il direttore generale Verdone dichiarò di essere stato notte e giorno a preparare i bilanci ringraziando poi Faraotti per il contributo offerto – commenta a radio LatteMiele –. Andando avanti siamo retrocessi e questo perché la società non c’è e oggi addirittura ripartiamo con le stesse persone. Nel frattempo già da febbraio-marzo il sindaco aveva intavolato la possibilità di avviare il discorso Metalcoat. La parte più importante della vicenda è arrivata dopo la retrocessione quando Pulcinelli ha chiamato il sindaco lamentando di non essere in grado di provvedere all’iscrizione. In tre giorni quattro imprenditori hanno versato sui conti della società centinaia di migliaia di euro salvando la situazione. Noi non stiamo contestando la retrocessione, ma il modo di agire e di fare di questa società guidata da Pulcinelli".

Massimiliano Mariotti

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