Ascoli, l’omaggio per i 125 anni. Ora testa al Bari: caccia al colpaccio
I precedenti al San Nicola sorridono alla squadra bianconera: l’anno scorso il blitz firmato Simic-Dionisi

La prima squadra guidata dal tecnico Viali ha onorato la storia e la gloria dell’Ascoli con una foto celebrativa che ha ritratto i protagonisti del presente nelle vesti del passato. Una cartolina in bianco e nero in divisa storica scattata nello storico impianto ‘Ferruccio Squarcia’ che oggi ospita la giostra della Quintana. Tutti loro poi hanno preso parte alla serata celebrativa andata in scena al Ventidio Basso per i 125 anni del club.
L’idea voluta dall’amministrazione comunale è stata quella di far capire a giovani ed esperti l’importanza della maglia che indossano e la storia che da sempre la contraddistingue. Questi ultimi giorni divideranno il Picchio dalla prossima delicata sfida in trasferta programmata per sabato contro il Bari (avvio alle 14).
Un appuntamento da non sbagliare dopo il passo falso di sabato scorso in casa contro il Parma (1-3). Soprattutto perché in classifica qualcuno da sotto sta ricominciando a correre e un altro passo falso finirebbe per veder assottigliarsi l’attuale vantaggio sulla zona che scotta. I precedenti fatti registrare al San Nicola sorridono al Picchio che nei 16 duelli andati in scena è riuscito a conquistare 6 vittorie, 6 pareggi. Soltanto 4 invece le sconfitte incassate. L’ultimo esito è quello risalente alla passata stagione quando la formazione allora allenata da Bucchi riuscì a mettersi alle spalle un primo iniziale momento di difficoltà vincendo in modo completamente inatteso per 2-0.
Quella disputata fu una gara estremamente sofferta che però i bianconeri seppero interpretare alla perfezione con attenzione e atteggiamento giusti. La squadra riuscì in quella circostanza a respingere bene gli assalti dei padroni di casa per poi attendere il proprio momento e colpire senza pietà nel corso della ripresa. Prima a lasciare il segno ci pensò il croato Simic e a ridosso del 90’ la sentenza fu confezionata da una gran giocata di Dionisi che saltò il diretto marcatore per poi scagliare la palla in fondo al sacco.
Il primo confronto invece è quello risalente alla stagione 1972-73 quando Bertarelli rispose al momentaneo vantaggio biancorosso di Sigarini. Il primo acuto del Picchio non poteva che arrivare nell’indimenticabile stagione dei record quando la formazione di Mimmo Renna si dimostrò inarrestabile (1-3). Quadri, Pasinato e Zandoli calarono il tris prima del gol della bandiera del barese Scarrone su calcio di rigore. A distanza di tantissimi anni resta quella la vittoria maggiormente larga dell’Ascoli ottenuta sul campo del Bari.
I ko più pesanti invece arrivarono nelle stagioni 2015-16 e 2017-18. In entrambe le circostanze il Picchio uscì a testa bassa e non si mostrò capace di evitare le sconfitte incassate per 3-0.
Massimiliano Mariotti
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