Ascoli, parco giocatori da rifare. In tredici pronti a dire addio

Alcuni erano in prestito mentre altri stanno arrivando alla scadenza del contratto e non saranno rinnovati

di MASSIMILIANO MARIOTTI
30 maggio 2025
Claud Adjapong tra i giocatori il cui rapporto finirà tra qualche settimana

Claud Adjapong tra i giocatori il cui rapporto finirà tra qualche settimana

Un parco giocatori da ristrutturare. L’Ascoli, a prescindere da come si evolveranno le cose sul fronte cessione, sarà chiamato a tirare una linea dopo la deludente salvezza ottenuta quest’anno in C. A poche ore dall’inizio del fatidico mese di giugno, saranno ben 13 i giocatori dell’attuale organico che lasceranno le cento torri. Alcuni di loro vedranno terminare il trasferimento a titolo temporaneo che aveva permesso loro di indossare i colori bianconeri. Altri invece sono ormai prossimi alla scadenza del vincolo contrattuale con lo storico club di corso Vittorio Emanuele e probabilmente non si opterà per il rinnovo. I 7 nomi il cui rapporto si esaurirà nelle prossime settimane saranno quelli di Claud Adjapong, Manuel Alagna, Luca Baldassin, Mattia Gagliardi, Riccardo Gagliolo, Emanuele Maurizii e Robert Toma.

A scontentare un po’ le aspettative indubbiamente sono state le prove offerte nel corso di questi mesi da Adjapong e Gagliolo. Due elementi dai quali ci si aspettava certamente di più, soprattutto in termini di esperienza. A questi andranno poi ad aggiungersi i 6 profili giunti a fine prestito: Marco Bertini, Jonathan Ciabuschi, Francesco D’Amore, Alessandro Liveri, Davide Marsura e Luca Tremolada. Il trequartista arrivato all’Ascoli dal Modena è stato di certo uno di quegli elementi che non hanno permesso al Picchio di riuscire a cambiare marcia. Tanta la fatica patita dall’inizio alla fine del campionato, anche per via di alcune difficoltà di collocazione in campo incontrate all’inizio e in altre fasi del percorso, soprattutto laddove i tecnici che si sono avvicendati avevano deciso di adottare dei moduli poco consoni alle caratteristiche di un giocatore del genere. Al netto di questo però il 33enne milanese ci ha messo anche del suo con prestazione impalpabili e poca incisività negli ultimi trenta metri del campo. Nei prossimi giorni la società provvederà a regolarizzare la propria posizione per cercare di rispondere al meglio agli obblighi imposti dalla Lega al fine di ottenere il semaforo verde per la partecipazione alla prossima stagione. L’obiettivo del presidente Marani e del direttivo di serie C, dopo quanto accaduto nel recente campionato, resta quello di spingere le società ad attuare una corretta gestione economica per salvaguardare l’integrità dei campionati e rafforzare ulteriormente i presidi a garanzia della solidità economico-finanziaria dei club. Il Tribunale federale nazionale infine ha sanzionato con 14 punti di penalizzazione il Messina e con 9 la Triestina. Le due società, già deferite a seguito di segnalazioni della Covisoc per una serie di violazioni amministrative, sconteranno la sanzione imposta nella prossima stagione. Accolta invece l’istanza di rinvio presentata dal Foggia. In questo caso l’udienza è posticipata a giovedì 19 giugno.

Massimiliano Mariotti

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