Ascoli, parte la nuova era. Passeri: "Patto d’acciaio. Ora ambiente compatto»
Il nuovo amministratore unico: "Ricoprire questo ruolo vuol dire assumermi tutte le responsabilità del caso". Andrea Osorio: "Calcio grande aggregatore".

Il nuovo amministratore unico: "Ricoprire questo ruolo vuol dire assumermi tutte le responsabilità del caso". Andrea Osorio: "Calcio grande aggregatore".
Bernardino Passeri presenta il suo Ascoli alla città. Nella giornata di ieri l’imprenditore romano è tornato sotto le cento torri per sancire ufficialmente l’inizio del nuovo progetto societario attraverso il quale si proverà a risollevare le sorti dello storico club di corso Vittorio Emanuele. "Questa è una nuova sfida che riapre una parte della mia infanzia vissuta qui a Montegallo da bambino – afferma il nuovo amministratore unico del Picchio –, tornare qua è sentirmi a casa. Provo sensazioni forti che non sentivo da tempo. Oggi il calcio purtroppo è fallimentare. E se pensiamo che attorno a questo sport ruotano 30 milioni di tifosi sembra tutto assurdo. Ricoprire questo ruolo vuol dire assumermi tutte le responsabilità del caso. Tutto quello che accadrà da qui in avanti sarà colpa mia e ci metto la faccia davanti a tutti. Penso che soltanto tutte le componenti messe assieme potranno riuscire a contribuire nel fare qualcosa di importante per la città e per una società di calcio come questa". La prima sfida di Passeri è, appunto, quella di rimettere insieme tutte le componenti della piazza. Fattori che nel corso degli ultimi tempi si erano un po’ slegati in mezzo alla serie di contestazioni e risultati poco confortanti dal punto di vista sportivo.
"Abbiamo bisogno di un patto d’acciaio – prosegue –. La prima missione che dovrò portare a termine è ricompattare tutto l’ambiente. Oggi tutte le società hanno problemi economici. Qui noi inizieremo un’opera di ricostruzione dalle basi. Posso garantire massima trasparenza. Per me il calcio è quello sano che mio figlio Andrea sta già seguendo insieme al nuovo direttore sportivo Matteo Patti. Non si è perso un allenamento in questi giorni. Come nuovo allenatore abbiamo scelto Tomei". Nel corso della conferenza di presentazione della prossima stagione sportiva i nuovi vertici bianconeri hanno annunciato anche l’accordo trovato con il ds Patti che ha firmato con il club di corso Vittorio Emanuele un vincolo biennale. Il nuovo allenatore invece potrebbe essere presentato nelle prossime ore. Ad affiancare la Passeri Impresa Srl (proprietaria del 50% dell’Ascoli Calcio) ci sarà la Alo & Partners Srl con sede a Roma e fondata nel 2011 dall’architetto e project manager Andrea Londoño Osorio. Questa realtà aziendale da alcuni giorni detiene l’altro 50% del pacchetto azionario del club. "Un grandissimo onore essere qui – afferma –. Si è parlato di famiglia e territorio. Il calcio è un grande aggregatore e io sono qua per creare un valore aggiunto. Sono nata in Colombia, ma italiana d’adozione. Il calcio ci unisce e porterò un bagaglio di tecnologia utile per raccogliere dati e fornire risposte alle aziende. Non vedo l’ora di assistere alle prime partite".
Massimiliano Mariotti
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