Ascoli, rebus difesa da risolvere. Troppe reti incassate dai bianconeri

Cudini potrebbe puntare a Pescara sulla coppia di centrali Piermarini-Curado. Tante scelte obbligate

di MASSIMILIANO MARIOTTI
15 febbraio 2025
Mirko Cudini (. La Bolognese

Mirko Cudini (. La Bolognese

In un clima rovente quale quello che sarà offerto dallo stadio Adriatico, l’Ascoli di Cudini dovrà cercare di migliorare anche l’andamento di un reparto difensivo che negli ultimi tempi è tornato purtroppo a destare qualche preoccupazione. Le condizioni di Gagliolo e Menna probabilmente costringeranno il tecnico del Picchio a dover andare avanti con la coppia di centrali schierata nell’ultima uscita di Rimini. Ovvero quella composta dal baby Piermarini e Curado. Saranno loro che a Pescara dovranno cercare di guidare la linea e risollevare le sorti di un reparto spesso uscito con le ossa rotte. Le 7 reti incassate nel corso delle ultime 4 partite costituiscono di fatto un dato allarmante. Una media di 1,75 gol a partita che può essere sopperita soltanto aumentando di conseguenza il rendimento sotto porta. Ma in quest’ultimo caso, durante l’attuale fase di campionato, l’Ascoli sembrerebbe risentire in maniera importante del lungo digiuno in cui è incappato un centravanti di razza come Corazza. Il pacchetto arretrato del Picchio nelle recenti uscite è finito per incassare ben due reti contro Milan Futuro (2-2), Lucchese (2-1) e Rimini (2-0) per poi vedersi superato almeno una volta anche contro un Carpi apparso impalpabile per gran parte del confronto.

Nelle soluzioni adoperabili lunedì sera (avvio alle 20.30) contro la formazione abruzzese ci saranno scelte quasi obbligate. In queste ultime sedute di lavoro che dividono la squadra dal duello col Delfino il timoniere del Picchio dovrà cercare di serrare i ranghi e migliorare anche la protezione che il reparto di centrocampo potrà riuscire ad operare. L’aspetto fondamentale sarà quello legato alla possibilità di tenere i reparti corti e compatti proprio come nel corso del match disputato e vinto in casa (2-1) con gli emiliani nella gara d’esordio di Cudini. Il timoniere bianconero ha già affrontato due volte il Pescara e il bilancio parla di un successo e una sconfitta. Il ko arrivò alla guida della Fidelis Andria nell’incontro del 15 ottobre 2022 quando il Pescara riuscì a vincere con netto 3-0. L’allenatore 51enne però riuscì a risollevarsi qualche mese fa grazie all’exploit del Pineto in casa del Delfino per 2-0 nella Coppa Italia di serie C. Dall’altro lato invece ci sarà un Baldini che nelle 6 sfide già affrontate contro l’Ascoli ha ottenuto 3 vittorie, un pareggio e incassato 2 sconfitte. L’ultima affermazione chiaramente resta quella del girone d’andata che vide i suoi uomini vincere al Del Duca per 2-1 con le reti di Vergani e dell’ex Bentivegna, intervallate dal momentaneo pari di Corazza. Gli altri due successi restano quelli fatti registrare in serie B. Uno con l’Empoli (3-0) e l’altro col Palermo (1-2). La vendita per il settore ospiti non sta andando a gonfie vele per via delle restrizioni imposte dalla tessera del tifoso. Ieri sera i biglietti staccati erano circa 140.

Massimiliano Mariotti

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