Ascoli: rischio esclusione dalla serie C per problemi economici e debiti

L'Ascoli rischia l'esclusione dalla serie C se non regolarizza l'iscrizione entro il 6 giugno. La famiglia Pulcinelli deve risolvere i debiti.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
1 giugno 2025
L’ultima partita contro il Legnago

L’ultima partita contro il Legnago

L’Ascoli scavalla il mese di maggio ed entra ufficialmente in questo giugno che nei prossimi giorni condurrà alla scadenza del termine di venerdì 6 per regolarizzare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Adempimenti che dovranno essere messi al vaglio della Covisoc per poi ottenere il semaforo verde. Dopo innumerevoli annunci disattesi come tanti altri resi in passato, ancora una volta gli attuali proprietari del club non sono riusciti a cedere le quote azionarie vantate all’interno del Picchio a causa della drammatica situazione economica e delle posizioni debitorie insolute che obiettivamente continuano via via a spaventare tutti i possibili interessati. In attesa di evoluzioni positive che ad oggi non si sono fatte registrare, a completare tutti gli obblighi previsti toccherà inevitabilmente alla famiglia Pulcinelli. In assenza di ciò per il club di corso Vittorio Emanuele si andrebbe incontro ad una clamorosa esclusione con tutta una serie di conseguenze che vedrebbero la società bianconera costretta a dovere ripartire dalle categorie inferiori.

Nel frattempo inizia già a prendere forma il prossimo torneo di serie C. Mandata giù una grande delusione, i sogni di gloria di Audace Cerignola e Vicenza sono svaniti per opera di Pescara e Ternana. E tra queste ultime due inevitabilmente una delle pretendenti sarà costretta a ripresentarsi ai nastri di partenza della stagione di terza serie. In serie B il caso Brescia ha rimescolato le carte dopo che sul campo la terza retrocessa era stata la Sampdoria con Salernitana e Frosinone a contendersi la salvezza attraverso i playout. Nessuna speranza invece per Cosenza e Cittadella. Ad oggi le squadre confermate nei tre gironi di C, compreso l’Ascoli, sono le seguenti: Albinoleffe, Alcione Milano, Arezzo, Arzignano Valchiampo, Atalanta U23, Audace Cerignola, Benevento, Campobasso, Carpi, Casertana, Catania, Cavese, Crotone, Feralpisalò, Foggia, Giana Erminio, Giugliano, Gubbio, Juventus Next Gen, Latina, Lecco, Lucchese (dichiarata fallita), Lumezzane, Monopoli, Novara, Pianese, Pergolettese, Perugia, Picerno, Pineto, Pontedera, Potenza, Pro Vercelli, Renate, Rimini, Sorrento, Spal, Team Altamura, Torres, Trapani, Trento, Triestina, Vicenza, Virtus Verona, Vis Pesaro. Ad esse si aggiungeranno le promosse dalla D che invece sono Bra, Casarano, Dolomiti Bellunesi, Forlì, Guidonia Montecelio, Livorno, Ospitaletto, Sambenedettese, Siracusa. Nel frattempo il Carpi ha già iniziato a gettare le basi del proprio progetto tecnico cercando di individuare il profilo al quale affidare la guida tecnica della squadra. Per il dopo Serpini i nomi in ballo rispondono a quelli di Cassani, Riolfo e Donati. Lo stesso discorso che sarà chiamato ad affrontare anche il Picchio, dopo aver certamente risolto le pratiche legate ad iscrizione e cessione.

Massimiliano Mariotti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su