Ascoli sempre più giù. Il Picchio cade col Campobasso, quarta sconfitta consecutiva. È una notte da incubo per Cudini

Adjapong si fa espellere per doppia ammonizione e i molisani puniscono due volte con Serra e Lombari. I bianconeri mettono in campo un’altra prestazione indecorosa e precipitano nei bassifondi della classifica .

di MASSIMILIANO MARIOTTI
12 marzo 2025
Bianconeri a terra. In alto, Cudini

Bianconeri a terra. In alto, Cudini

Campobasso 2 Ascoli 0 (3-5-2): Neri; Remy, Mondonico, Benassai; Pierno (dal 30’ Lombari), Serra, Cerretelli, D’Angelo (dal 29’ s.t. Falco), Martina (dal 15’ s.t. Morelli); Bifulco, Di Naro. Panchina: F. Forte, Celesia, R. Forte, Barbato, Bigonzoni, Prezioso, Mancini, Di Stefano. All. Prosperi

ASCOLI (4-3-3): Livieri; Adjapong, Piermarini, D’Amore, Maurizii; Carpani, Odjer (dal 41’ s.t. Menna), Varone; Silipo (dal 23’ s.t. Alagna), Corazza (dal 30’ s.t. Ciabuschi), D’Uffizi (dal 30’ s.t. Gagliardi). Panchina: Zagaglia, Raffaelli, Bertini, Cosimi, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci. All. Cudini

Arbitro: Zoppi di Firenze

Marcatori: al 31’ s.t. Serra, al 45’ s.t. Lombari

Note – 3.464 spettatori, incasso non comunicato. Espulso Adjapong al 21’ s.t.; ammoniti Pierno, D’Angelo per il Campobasso, Corazza, D’Amore, Maurizii per l’Ascoli. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori 2-3. In fuorigioco 2-1. Angoli 3-6. Recuperi: 1’ p.t., 5’ s.t.

Ascoli, è virtualmente game over. Il quarto ko consecutivo probabilmente potrebbe produrre un altro avvicendamento in panchina. Con il 2-0 incassato a Campobasso ora Cudini rischia davvero grosso. Quello visto in campo è stato ancora un Ascoli affetto da disturbi di personalità. In perfetto stile ‘bianco, rosso e Verdone’ con tanti interpreti lanciati nella mischia, ma mai capaci di fornire neanche la minima parvenza di una squadra. In campo i bianconeri sono tanti corpi estranei differenti messi insieme giusto per il gusto imposto dall’attuale proprietà di dover partecipare per forza ad un campionato professionistico. Il Campobasso apre la propria gara andando due volte vicino al vantaggio con Bifulco che prima impatta male di testa, poi si fa neutralizzare da Livieri. L’Ascoli accusa l’avvio. I tentativi prodotti dal Picchio arriveranno solo con alcuni sterili tentativi da fuori. Corazza è sterile e risulta ancora una volta non pervenuto. Il centravanti riesce a farsi notare soltanto in occasione dell’ammonizione incassata per proteste su una leggera trattenuta in area di Benassai. Troppo poco per uno del suo calibro. L’occasionissima così capita al Campobasso. La retroguardia bianconera cincischia su un pallone vagante e Di Nardo spara alto di pochissimo.

Nella ripresa il tema non cambia. Gli uomini di Cudini cercano traversoni e soluzioni da fuori. Tanti gli errori dell’Ascoli in fase di impostazione. Il Campobasso invece è molto più concreto, ma manca di precisione negli ultimi trenta metri. Almeno fino alla parte finale del match. Sale la tensione. L’espulsione di Adjapong complica il finale dell’Ascoli che resta costretto a soffrire per credere nel punto. Il Picchio crolla sulla dormita difensiva che permette a Serra di superare Livieri sugli sviluppi di un corner. Nel finale i lupi raddoppiano con Lombari e chiudono i conti.

Massimiliano Mariotti

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