Ascoli, serve l’impresa. Nuova veste per provarci
Forfait di Bellusci, il Picchio va in Laguna con la difesa a quattro. Davanti fiducia al tandem Mendes-Rodriguez, Masini trequartista.

Ascoli, serve l’impresa. Nuova veste per provarci
L’Ascoli sfida il Venezia per cercare quell’impresa che consentirebbe di riprendere quota e ridurre il distacco da chi in classifica precede trovandosi momentaneamente fuori dal fango. Ad oggi le avversarie nel mirino sono il Brescia, avanti di 2 punti, e la Reggiana che precede di tre. I recuperi della terza giornata disputati in settimana hanno rimesso a pari tutte le pretendenti rispetto al numero di turni complessivamente andati in scena. Ora il campionato può entrare davvero nel vivo in queste ultime cinque giornate del girone d’andata. Quello odierno in casa della capolista sarà un appuntamento decisamente importante (avvio alle 14) per la formazione di Castori, chiamata a stringere i denti tra tante defezioni ma con l’obiettivo di portare a casa un altro risultato utile per non interrompere ancora la marcia dopo la ripresa di Reggio Emilia. Al Penzo (avvio alle 14) i sostenitori bianconeri presenti sperano di rivivere le emozioni della passata stagione, quando il Picchio in laguna infilò il terzo successo consecutivo (0-2), dopo quelli strappati in casa del Bari (0-2) e al Del Duca col Cagliari (2-1). A decretare il secondo acuto in B nella tana dei veneti furono in quella circostanza Dionisi e Collocolo. Due elementi che non fanno più parte da mesi dell’organico a seguito delle vicissitudini dell’ultima sessione estiva di mercato. La rivoluzione voluta e operata dai vertici del club di corso Vittorio però continua ad essere pagata a caro prezzo ancora oggi, vedendo quelli che poi sono stati i risultati ottenuti in campo dalla squadra prima dell’arrivo di Castori. In mezzo ci si è messa anche un po’ di sfortuna che ha visto l’infermeria riempirsi in maniera esagerata.
L’ultimo pesante forfait è quello di Bellusci, arrivato proprio alla vigilia del match dopo che il tecnico dell’Ascoli aveva dichiarato che il giocatore sarebbe stato arruolabile. Probabilmente un riacutizzarsi sulle sue già precarie condizioni fisiche lo ha messo definitivamente ko. La sua assenza di fatto costringerà i bianconeri a partire con una difesa a quattro, eventualità tattica provata nei giorni scorsi. Alla coppia centrale composta da Botteghin e Quaranta così si aggiungeranno Adjapong e Falasco sulle due corsie. A centrocampo possibile veste inedita per Bayeye, chiamato ad agire al fianco dei riconfermati Gnahoré e Di Tacchio. Nessun ritocco davanti dove invece Masini andrà a muoversi di nuovo dietro a Rodriguez e Mendes.
Massimiliano Mariotti
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