Cessione Ascoli, si tratta ancora. Lo scoglio restano i troppi debiti
Continua la trattativa per il passaggio della società nelle mani dell’imprenditore Francesco Pecci .

L’attuale patron Massimo Pulcinelli
Ore di trepidante attesa per il futuro dell’Ascoli. I tifosi bianconeri restano in ansia per cercare di capire come si evolverà la trattativa per la cessione delle quote azionarie dalla famiglia Pulcinelli all’imprenditore viterbese Francesco Pecci. Quest’ultimo da una settimana a questa parte ha deciso di rompere gli indugi per farsi avanti e mostrare all’attuale proprietà il proprio interessamento. A seguire sono stati tenuti alcuni importanti incontri con molte delle principali aziende del territorio che hanno risposto presente al progetto illustrato. Il tutto coordinato dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore allo sport Nico Stallone che in questa delicata fase stanno cercando di favorire quell’intesa necessaria tra le parti per permettere alla principale squadra della città di mettersi alle spalle le innumerevoli sofferenze patite e provare quindi a tracciare un nuovo domani. In attesa di formalizzare l’offerta formale, cosa che dovrebbe avvenire entro la giornata di oggi, l’amministratore delegato della Uniko Spa Sb ieri ha avuto una seconda interlocuzione con Massimo Pulcinelli. Dal colloquio avuto però è emerso che le parti sono ancora parecchio distanti.
Come già avvenuto in precedenza, sia un anno fa che nelle altre trattative tentate (nessuna di esse poi andata a buon fine), lo scoglio più difficile da superare resta quello legato alla massa debitoria che attualmente grava in maniera pesante sulla situazione economica dello storico club di corso Vittorio Emanuele. Uno scenario drammatico che continua ad alimentarsi con il progredire del tempo. Lo stato attuale di fatto parla di una cifra che supera abbondantemente i 10 milioni di euro. E qui le pretese mostrate dall’imprenditore romano per adesso non sembrano proprio combaciare con le intenzioni mostrate da Pecci che comunque avanzerà ugualmente la propria offerta. Anche se attualmente l’amministratrice unica di Ferinvest Srl, holding che detiene le quote azionarie dell’Ascoli, risulta essere Alexia Pulcinelli, a trattare continua ad essere suo padre Massimo. E qui le richieste manifestate sono state quelle di pretendere da Pecci una somma in grado di coprire più della metà dei debiti da lui contratti nel corso delle varie stagioni. Il divario da colmare sarà proprio questo. E data la distanza tra le parti le cose potrebbero non risolversi a stretto giro. Negli ultimi tempi attorno al Picchio è accaduto davvero di tutto. La retrocessione dalla serie B e la pessima annata appena conclusa in C, i vari controlli della Guardia di Finanza in sede, la presenza nel cda di un imprenditore la cui azienda è coinvolta in un caso di truffa sul Superbonus, quella avvenuta nel vivaio sulla quale ora la magistratura sta facendo luce e soprattutto un’intera città che ha ormai rotto definitivamente con questa società a tinte romane.
Massimiliano Mariotti
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