Col Pescara serve un vero scatto. Ascoli ancora a caccia di certezze
Finora una stagione deludente, Cudini alle prese con assenze importanti in difesa: domani si cerca la svolta

Mirko Cudini
L’Ascoli è pronto per la delicata trasferta in casa del Pescara. I bianconeri di Cudini si preparano ad affrontare un bivio decisamente importante all’interno di un cammino che fino ad oggi si è rilevato troppo altalenante. Il campionato è ufficialmente entrato nella fase che andrà a delineare con chiarezza quali squadre potranno prendere parte a quella complicata fase playoff che assegnerà l’ultimo pass disponibile per la promozione in B e quali invece saranno purtroppo costrette a sgomitare per evitare il peggio. Attualmente il Picchio ancora non ha fornito risposte né in un senso né nell’altro. Partito per ambire, a detta dei vertici societari, ad un ruolo importante poi in realtà il Picchio ha rivelato i proprio limiti nell’arco di un paio di mesi drammatici vissuti nelle ultime posizioni della classifica.
Oggi, dopo aver cambiato quattro allenatori, la quadratura del tutto non è stata ancora trovata. La clessidra del tempo a disposizione per invertire la rotta inizia a scarseggiare e le problematiche che continuano a riproporsi fuori dal rettangolo verde complicano un po’ tutto. Ecco quindi che un possibile snodo cruciale sarà il duello in programma domani sera allo stadio Adriatico (avvio alle 20.30). Un confronto che, date le vicissitudini, l’Ascoli dovrà provare a vincere ad ogni costo. L’avversario di turno non sarà certamente agevole, ma giunti a 12 gare dall’epilogo della regular season ora i bianconeri dovranno dimostrare di essere in grado di strappare punti pesanti nei confronti delle migliori. Cosa finora quasi mai avvenuta. I risultati della giornata di ieri hanno prodotto nuove brutte notizie. Il Gubbio dell’ex Fontana, grazie alla vittoria sul Pineto per 2-1, si è portato a 4 punti di vantaggio dal Picchio. Il Carpi invece è tornato a compiere un nuovo sorpasso grazie all’acuto esterno ottenuto a Pontedera (0-2). Ecco quindi che per evitare di essere nuovamente risucchiato verso il basso l’Ascoli dovrà tornare a rialzare la testa con un colpaccio. Riuscire a farlo passerà per lo sviluppo di una manovra fluida attraverso determinate combinazioni di gioco.
Cudini dovrà fronteggiare alcune assenze rilevanti in difesa, ma potrà recuperare Carpani a centrocampo. Il rientro di quest’ultimo favorirà la possibile scelta di un terzetto mediano completato da Odjer e Varone. I famosi giovani di cui si era parlato a lungo attualmente non sono in grado di fornire le garanzie necessarie e probabilmente il timoniere bianconero potrebbe accantonare le scommesse per affidarsi agli elementi più esperti. Anche in casa Pescara saranno varie le defezioni. Nelle ultime ore a generare qualche preoccupazione al tecnico Baldini saranno le condizioni fisiche dell’attaccante Tonin, costretto a lasciare il campo dolorante per un problema alla caviglia rimediato mercoledì nel test col Montesilvano 2000.
Massimiliano Mariotti
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