Dopo le sconfitte dell’Ancona e del Fossombrone e il pareggio della Vigor Senigallia. Atletico, ora la classifica si fa più interessante
Serviva la vittoria ‘scaccia crisi’ e la vittoria è finalmente arrivata. Dopo quasi due mesi dall’ultimo successo contro la Civitanovese,...

Serviva la vittoria ‘scaccia crisi’ e la vittoria è finalmente arrivata. Dopo quasi due mesi dall’ultimo successo contro la Civitanovese,...
Serviva la vittoria ‘scaccia crisi’ e la vittoria è finalmente arrivata. Dopo quasi due mesi dall’ultimo successo contro la Civitanovese, l’Atletico Ascoli è tornato a sorridere battendo su rigore il Castelfidardo e sorpassandolo in classifica. Una classifica che ora è tornata a farsi decisamente più interessante viste le contemporanee sconfitte dell’Ancona e del Fossombrone, e il pareggio della Vigor Senigallia. Con i tre punti conquistati il distacco dai playout è salito a sei lunghezze, mentre i playoff sono solo a tre punti. Insomma, ‘scacciati’ i fantasmi ora si può riprendere anche a fare calcio "Non abbiamo ancora chiuso il discorso salvezza – ha commentato a fine gara il tecnico Simone Seccardini, ma certamente la vittoria sul Castelfidardo è stata importante anche in questo senso. Ho sempre detto che una volta conquistata l’aritmetica permanenza in Serie D potremo strizzare l’occhio ai playoff, ma siamo consapevoli che il campionato è molto equilibrato e dietro non molla nessuno. Ogni settimana ci sono risultati ‘a sorpresa’: oggi il Sora ha battuto il Teramo, la Recanatese ha battuto l’Ancona per cui dovremo fare ancora molta attenzione. Ho dei ragazzi che quando c’è da ‘tirar fuori gli attributi’ sono encomiabili e lo abbiamo visto giocando una gara accorta, reattivi sulle seconde palle e bravi a vincere i singoli duelli. D’altronde sul sintetico del Don Mauro Bartolini, reso scivoloso dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, non potevamo fare altro che ‘battagliare’. E quando c’è da fare una partita ‘maschia’ i miei ragazzi non si tirano indietro e sono sempre pronti a dare battaglia". E in effetti ha pagato anche l’assetto tattico scelto per questa sfida molto delicata, con Feltrin a sinistra e il ritorno di capitan Matteo D’Alessandro al centro della difesa che ha permesso a Lorenzo Didio di affiancare Francesco Maio in attacco. Proprio ‘Checco’ Maio che con il rigore realizzato si è portato a quota 7 reti nella classifica dei cannonieri del Girone F di Serie D, confermando le previsioni di chi lo voleva grande protagonista del girone di ritorno, dopo le difficoltà dell’andata.
Valerio Rosa
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