Dubbio Bellusci. Tempi lunghi per Bogdan
L’Ascoli di Castori ci riproverà sabato prossimo nella seconda di due partite in casa prev...
L’Ascoli di Castori ci riproverà sabato prossimo nella seconda di due partite in casa previste dal calendario. Nel confronto con il Catanzaro dell’ex Vivarini (fischio d’inizio alle 16.15) i bianconeri stavolta dovranno cercare di non farsi scappare di nuovo la possibilità di centrare l’atteso ritorno al successo. Esito che sarebbe fondamentale per rilanciarsi in una classifica ad oggi drammatica. Il trend fatto registrare negli ultimi 6 turni resta terribile con un solo punto ottenuto e 5 ko (3 consecutivi con Viali che poi hanno condotto all’esonero e 2 con il nuovo timoniere). L’ultimo acuto resta quello ottenuto in casa del Lecco (0-2 con le firme di Nestorovski e Quaranta) il 21 ottobre. Al Del Duca invece il Picchio non riesce addirittura a marcare tre punti dal confronto con la Ternana del 26 settembre (2-0 decisiva la doppietta del portoghese Mendes). Le sconfitte incassate sono così salite a 9 nelle prime 16 gare disputate, di cui ben 4 nei 7 match casalinghi giocati.
Vietato deprimersi come ha commentato il tecnico Castori nell’amaro dopo gara con lo Spezia. Qualche passo avanti a livello di determinazione e grinta la squadra è riuscita a farlo, ma ancora non risulta essere sufficiente per tornare a centrare i risultati sperati. L’infermeria resta sovraffollata e questo di certo non agevola le cose nella preparazione e durante l’evolversi dell’incontro. Il gruppo al Picchio Village ieri ha ripreso la preparazione in vista del prossima gara. Al ritorno in campo tecnico e staff sono stati chiamati a valutare le condizioni fisiche di Bellusci dopo il risentimento accusato nel finale del match contro lo Spezia che lo aveva visto costretto a passare il testimone al subentrato Haveri. Ultima ecografia di controllo invece per il centrocampista Falzerano che potrebbe tornare tra gli elementi arruolabili. La sua presenza consentirebbe di ritrovare una buona alternativa in mediana e magari sulla corsia destra o sulla trequarti dove il giocatore è stato già chiamato ad agire. Si avvicina lentamente anche il possibile recupero di Nestorovski dopo il problema al braccio. Il macedone tornerà gradualmente a lavorare insieme ai compagni di squadra in questa settimana, ma il suo ritorno in campo potrebbe slittare al match di Pisa (sabato 23 alle 16.15). Più complicato il percorso di Caligara che ne avrà fino alla fine di gennaio. Nelle prime due settimane del 2024 è atteso Tavcar, mentre per Bogdan i tempi restano ancora lunghi.
mas.mar.
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