Ecco Cremonese-Ascoli. Picchio in cerca di rivalsa
Una settimana fa i bianconeri ci avevano già provato in casa offrendo una prestazione buona, ma non sufficiente, a fare punti contro il Palermo.
L’Ascoli torna a sfidare la Cremonese. Oggi alle 14, al segnale di Volpi di Arezzo, gli uomini di Viali saranno di scena allo Zini per provare a fornire risposte importanti in termini di punti. Una settimana fa i bianconeri ci avevano già provato in casa offrendo una prestazione buona, ma non sufficiente, contro il Palermo. Varie le difficoltà incontrate dalle due contendenti in questo inizio di campionato. Il Picchio sta cercando di metabolizzare la rivoluzione messa in atto negli ultimi due mesi. La Cremonese invece, nei giorni scorsi ha deciso di esonerare Ballardini per puntare sull’arrivo di Stroppa. Tecnico dal quale i vertici societari si aspettano una netta inversione di tendenza. L’ultimo flash di Cremona rimasto scolpito nella memoria dei tifosi ascolani resta il gol col quale Baschirotto rovinò la festa grigiorossa per il ritorno in A nel match del 30 aprile 2022 e finito 1-0 in favore dell’Ascoli.
In quell’occasione il Picchio di Sottil strappò via tre punti pesantissimi per alimentare la propria candidatura playoff, centrata brillantemente con i 65 punti che consentirono di ottenere il sesto piazzamento. Nella preparazione del confronto i bianconeri hanno lavorato soprattutto sull’atteggiamento. Come più volte sottolineato dall’allenatore milanese per ottenere certi equilibri ci vorrà quel tempo che però non c’è. Rimettersi subito in moto infatti sarà il fattore più rilevante da tenere bene a mente per evitare di finire nella zona rossa e aprire una crisi da scongiurare in ogni modo possibile. L’andamento esterno dei bianconeri in questo avvio è stato assolutamente drammatico. Lontano dalle mura amiche, ad oggi, l’Ascoli ha sempre perso come accaduto anche a Feralpisalò e Ternana. A destare un po’ di preoccupazione sono le 7 reti incassate in 3 incontri con un solo centro messo a segno: quello di Pedro Mendes a Bolzano. Proprio sulla grinta e i gol del portoghese sono riposte le speranze di tecnico, società e tifosi. La cosa fondamentale però sarà cercare di metterlo nelle condizioni di rendersi pericoloso. I precedenti sorridono in maniera netta al Picchio, in passato capace di ammutolire il pubblico lombardo in ben 5 circostanze. Riuscire a farlo di nuovo passerà anche nella capacità di saper resistere ad una formazione che, con 113 occasioni tentate di cui 33 nello specchio della porta, risulta essere quella più pericolosa della cadetteria. La forza offensiva dei padroni di casa poggerà sul fiuto del gol di bomber Coda, reduce da due promozioni in A consecutive con le maglie di Lecce e Genoa, nonché sulla classe cristallina di Vazquez. Saranno quattro gli ex bianconeri: Sarr, Sernicola, Tsadjout e Collocolo. Quest’ultimo per la prima volta affronterà il Picchio da avversario.
Massimiliano Mariotti
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