Gara a rischio restrizioni dopo gli scontri
Perugia-Ascoli, posticipo della 29esima giornata che andrà in scena allo stadio Curi lunedì prossimo alle 20.30, è un match che...

I tifosi del Perugia
Perugia-Ascoli, posticipo della 29esima giornata che andrà in scena allo stadio Curi lunedì prossimo alle 20.30, è un match che ora rischia di subire delle serie restrizioni. La gara, come ben sappiamo, sarà trasmessa in diretta anche su Rai Sport, e probabilmente potrebbero essere in molti a doverla seguire in tv da casa visti i provvedimenti che nelle prossime ore potrebbero essere presi dalle autorità competenti per evitare il rischio che, in occasione dell’incontro previsto, possano tornare a manifestarsi seri accadimenti come quelli avvenuti domenica lungo l’A12 in prossimità dell’area di servizio Versilia, situata tra Viareggio e Forte dei Marmi. Qui si è sviluppata una vera e propria guerriglia tra la tifoseria biancorossa che tornava da Chiavari e i tifosi della Lucchese che aveva assistito alla gara giocata in casa del Sestri Levante. Le conseguenze dei suddetti fatti potrebbero finire per riflettersi in qualche maniera anche sui tifosi dell’Ascoli, mediante una nuova imposizione della tessera del tifoso nei confronti dei sostenitori del Picchio che andrebbe a frenare parecchio la presenza del popolo bianconero nel settore ospiti del Curi in un momento dove invece la squadra allenata da Cudini ha serio bisogno del sostegno dei propri tifosi. Ad intervenire sulla questione è stato il sindacato di Polizia.
"Ancora una volta criminali travestiti da tifosi hanno inscenato una guerriglia urbana bloccando per ore un intero tratto autostradale con fumogeni e bombe carta. Dalle prime ricostruzioni – spiega in una nota Domenico Pianese, segretario del Coisp – un gruppo di ultras umbri, diretti a Chiavari, avrebbe aspettato l’arrivo di quelli della Lucchese, diretti a Sestri Levante, per far scattare un vero e proprio agguato. Gli scontri si sono rapidamente spostati dall’area di servizio alla corsia autostradale paralizzando il traffico e terrorizzando gli automobilisti in coda. Non è ancora chiaro se le due fazioni si siano incontrate casualmente o se sia stato concordato un appuntamento per regolare ‘vecchi conti’. L’arrivo della Polizia, poi, ha fatto sì che tutti gli ultras si disperdessero rapidamente, anche se il tratto autostradale è rimasto chiuso per diverso tempo, per consentire la rimozione di fumogeni e detriti".
Massimiliano Mariotti
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