Gubbio-Ascoli 0-0: Pareggio che avvicina i bianconeri alla salvezza

Ascoli ottiene un punto prezioso a Gubbio, avvicinandosi alla salvezza. Il match termina 0-0 senza grandi emozioni.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
6 aprile 2025
Ascoli ottiene un punto prezioso a Gubbio, avvicinandosi alla salvezza. Il match termina 0-0 senza grandi emozioni.

Ascoli ottiene un punto prezioso a Gubbio, avvicinandosi alla salvezza. Il match termina 0-0 senza grandi emozioni.

Gubbio 0 Ascoli 0 (4-3-2-1): Venturi; Zallu (dal 30’ s.t. D’Avino), Rocchi, Tozzuolo (dal 18’ s.t. Stramaccioni), Corsinelli; Proietti (dal 18’ s.t. Faggi), Rosaia, Iaccarino; Spina, D’Ursi; Tommasini (dal 36’ s.t. Di Massimo). Panchina: Bolletta, Tentardini, Rovaglia, Signorini, David, Maisto. All. Fontana

ASCOLI (4-4-1-1): Raffaelli; Alagna, Menna, Piermarini, D’Amore; Baldassin (dal 32’ s.t. Gagliardi), Varone, Bando (dal 20’ s.t. Tremolada), Marsura (dal 32’ s.t. Adjapong); Carpani (dal 39’ s.t. Odjer); Ciabuschi (dal 21’ s.t. Corazza). Panchina: Livieri, Zagaglia, Curado, Maurizii, Bertini, Silipo, Maiga Silvestri, Cozzoli, Gagliolo, Toma. All. Di Carlo

Arbitro: Esposito di Napoli

Marcatori: nessuno Note – 1.033 spettatori (421 paganti, di cui 139 ospiti, 621 abbonati), incasso complessivo di 6.927 euro. Ammoniti Zallu, Spina per il Gubbio, D’Amore, Piermarini per l’Ascoli. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 1-0. Angoli 4-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

Ascoli, adesso manca solo la matematica, ma quasi nulla potrà togliere la salvezza. Con il pari di Gubbio per 0-0 i bianconeri compiono un altro passettino verso il traguardo. La contestuale vittoria del Pontedera sulla Lucchese (4-1) però ha reso praticamente una missione forse impossibile pensare eventualmente ad altri tipi di risalite. Al Barbetti le due sfidanti hanno provato a rompere gli indugi nell’ultima parte di gara dopo oltre un’ora di partita senza particolari sussulti. Alla fine così entrambe sono state costrette ad accontentarsi del punto.

Il Gubbio dell’ex Fontana conferma lo schieramento atteso alla vigilia. Di Carlo rivede qualcosa in tutti i reparti. In mediana si rivede Bando. Vestire i panni di trequartista tocca a Carpani. Il ruolo di terminale offensivo invece vede agire Ciabuschi. Nel settore ospiti l’assenza degli ultras, rimasti a casa per l’imposizione della tessera, si fa sentire parecchio. Il Picchio approccia lasciando l’iniziativa agli avversari e si affida alle ripartenze. La formazione eugubina però non è precisa nell’impostazione e nello sviluppo della manovra. Il match procede a ritmi blandi. I bianconeri sembrano inizialmente concentrati soprattutto nella fase di non possesso. Il primo sussulto capita all’Ascoli con Ciabuschi che si divora un gol fatto. Dalla sinistra Carpani lo pesca in area, ma l’attaccante manda a lato. Le fiammate del Picchio sono pericolose e poco più tardi Menna impatta male di testa da buona posizione sul traversone di Bando dalla destra. Il Gubbio fa fatica a produrre gioco con uno sterile possesso palla sviluppato grosso modo dietro per vie orizzontali.

Nella ripresa i padroni di casa prendono coraggio. Spina impegna Raffaelli da fuori. L’Ascoli rischia grosso nel finale: il subentrato Di Massimo colpisce il palo. Gagliardi prova a rispondere. Il match non si sblocca e così si avvia spedito verso il pareggio.

Massimiliano Mariotti

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