I precedenti. Nel 2014 l’ultima in C, c’è un tabù da sfatare

Spal e Ascoli tornano a sfidarsi in C praticamente a distanza di dieci anni dall’ultimo precedente fatto registrare in questa categoria. In quell’occasione le cose andarono male con la vittoria della formazione estense dell’ex Oscar Brevi che, alla quinta giornata d’andata, riuscì ad infliggere il primo ko stagionale ad un Picchio che poi alla fine della stagione festeggiò il ritorno in B sotto la guida tecnica di Mario Petrone. Complice anche la ben nota vicenda giudiziaria della combine che coinvolse il Teramo nel match disputato a Savona. In quella circostanza l’esito dell’incontro andato in scena al Mazza vide sorridere i padroni di casa per 1-0. Esito che però condannò i bianconeri con la rete di Finotto che mise la firma decisiva nel corso della ripresa senza poi lasciare all’Ascoli la possibilità di reagire. Per risalire agli altri scontri invece è necessario sfogliare gli annali e andare a ritroso fino al torneo 1971-72. La storica Del Duca Ascoli uscì da Ferrara con un pari a reti bianche (0-0) e alla fine del cammino arrivò la prima storica promozione in serie B. Il condottiero di quel gruppo di giocatori poi in grado di aprire un ciclo vincente era Carletto Mazzone. Un anno prima (1970-71) invece la Spal tornò ad essere un cliente scomodo con il 3-1 rifilato al Picchio. Ancora un perfetto equilibrio (0-0) invece nel primo confronto andato in scena nella stagione 1969-70. Attualmente dopo i 4 incontri disputati in serie C il ‘Mazza’ resta un vero e proprio tabù per i bianconeri che ad oggi non sono mai riusciti a sbancarlo. Diverso invece il recente andamento prodotto in B dove in 7 circostanze l’Ascoli ha perso soltanto una volta: sconfitta per 2-1 nella stagione 1976-77. Le ultime tre sfide giocate in casa della Spal parlano di un pareggio e due vittorie per 2-1.

La prima è il successo ottenuto con la guida di Sottil nella sua prima annata sotto le cento torri. Il tecnico piemontese riuscì a compiere un’incredibile rimonta, al fianco dell’ex direttore sportivo Ciro Polito, portando a casa una salvezza parsa molto difficile per come si erano messe le cose fino al Natale 2020. A porre le firme sull’affermazione furono Sabiri e Bajic a seguito del momentaneo vantaggio di Valoti. Stesso risultato l’anno dopo con il gol vittoria siglato da Büchel a tempo scaduto dopo il botta e risposta Collocolo-Melchiorri. Il centrocampista lasciò partire un missile dal limite che non lasciò scampo al portiere Alfonso.

Massimiliano Mariotti