Il Picchio rinnova la tradizione: visita ad Arquata post-terremoto

La squadra del Picchio visita Arquata, rafforzando i legami post-terremoto con solidarietà e sport.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
9 maggio 2025
Una foto ricordo con gli studenti di Arquata

Una foto ricordo con gli studenti di Arquata

La prima squadra del Picchio torna a fare visita alla comunità di Arquata. Ieri mattina a bordo del caratteristico pullman i bianconeri hanno raggiunto la nota località dell’entroterra ascolano per la tradizionale visita che il club ogni anno riserva a famiglie e studenti. Una sorte di rituale che va avanti da alcuni anni già a partire dal tragico terremoto che colpì la zona quel terribile 24 agosto 2016.

La mattinata si è aperta con la visita effettuata dai giocatori nei locali del comune. A fare gli onori di casa non poteva che essere il sindaco Michele Franchi. È stato il primo cittadino ad accogliere la delegazione del Picchio, guidando la comitiva all’interno della scuola ‘Lo specchio dei tempi’.

A seguire ad abbracciare la squadra sono stati gli operai all’opera nei cantieri vicini dove si sta provvedendo alla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e della struttura che ospiterà gli uffici comunali. Due opere che, salvo imprevisti, dovrebbero essere inaugurate nel corso del prossimo mese di dicembre.

"Arquata è vicina all’Ascoli Calcio – ha sostenuto il sindaco –, che in questi nove anni ha fatto moltissimo per noi. Lo sport non solo è veicolo di valori importanti, ma anche strumento di solidarietà e volontariato. La realtà è qualcosa che aiuta a restare uniti".

Una settantina gli alunni che ne hanno approfittato per accogliere i bianconeri nella palestra. Assieme a loro, oltre agli insegnanti, erano presenti anche il presidente e il vicepresidente del club Fedelissimi Arquata.

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