Il restyling dell’area tecnica passa per Patti
Il nuovo ds: "Questo per me è un ritorno strafelice".

Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.
Di pari passo con il rinnovato progetto societario vedremo svilupparsi, nel corso delle prossime settimane, una ristrutturazione anche dell’attuale organico. Stamattina scatterà l’investitura ufficiale di Francesco Tomei, il nuovo tecnico del Picchio che verrà presentato alla piazza. A lui si cercherà di affidare una rosa di nomi che il direttore sportivo Matteo Patti andrà a plasmare secondo la filosofia e le idee tattiche condivise proprio assieme al timoniere bianconero. "Questo per me è un ritorno e sono strafelice – commenta il diesse -. Conosco la proprietà da anni e le loro parole mi rasserenano. I nostri progetti devono diventare realtà. Metteremo massimo impegno con un metodo imprescindibile basato sulla trasparenza. Di certo ci sarà da sgomitare. Cecherò di mettermi a disposizione di tutti seguendo le linee guida della proprietà con una corazza trasparente ma dura. Sono in corso delle valutazioni sulla prima squadra condivise con il nuovo allenatore. Innanzitutto dovremo normalizzare le cose. Abbiamo visto tanti ragazzi affacciarsi alla prima squadra in maniera veloce, forse anche troppo. A questi si aggiungono calciatori che invece hanno maturato varie esperienze in B. Attualmente c’è un disequilibro e credo che sia necessario creare un’armonia". A coadiuvare Patti nel lavoro che riguarderà l’area tecnica ci sarà Andrea Passeri. Quest’ultimo cercherà di operare con una particolare attenzione rivolta anche al settore giovanile. "La scelta di Tomei risponde a ragioni di etica e professionalità – aggiunge il figlio dell’amministratore unico -. Intendiamo puntare sulla costruzione del calciatore. Insieme al mister e al direttore sportivo Patti analizzeremo tutti gli aspetti tecnici. Mi occuperò della parte sportiva, dando una coerenza a partire dal settore giovanile fino alla prima squadra. Ci vogliamo battere molto sulla credibilità. Serve un progetto coerente con una filosofia ben precisa. Mi piace un calcio di formazione che ha bisogno di contenuti e competenze. Non occorre essere speculativi, vogliamo crescere con i ragazzi con valori forti. Ci sarà uno sviluppo tecnologico e telecamere tattiche. La prima squadra non sarà mai un mondo a parte. Abbiamo un buon settore giovanile e punteremo molto sia sullo scouting che sulla ricerca del talento con un’attenzione rivolta al territorio. Abbiamo chiuso un accordo con l’Empoli e ci sarà una collaborazione tra i settori giovanili. Anche con quello del Latina".
mas.mar.
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