L’Ascoli alle prese col toto mister. Spuntano i nomi di Tomei e Gorgone
Si cerca una figura che possa guidare la compagine bianconera dopo una stagione tra le più difficili

Giorgio Gorgone
Il nuovo Ascoli targato Passeri inizia via via a prendere forma. Aspettando l’appuntamento dal notaio - inizialmente atteso tra oggi e al massimo le giornate di lunedì o martedì - che consentirà agli acquirenti del Picchio di formalizzare il passaggio delle quote azionarie dalla Ferinvest Srl della famiglia Pulcinelli, qualcosa inizia già a muoversi per quanto riguarda il progetto sportivo da portare avanti a partire dalla stagione 2025-26 che vedrà ancora il Picchio impegnato nel campionato di serie C. Nelle ultime ore ci sarebbero stati dei contatti con i tecnici Giorgio Gorgone e Francesco Tomei. Nel corso della settimana scorsa allo storico club di corso Vittorio Emanuele era stato accostato anche qualche altro nome.
Nell’organigramma del Picchio che Bernardino Passeri e suo figlio Andrea cercheranno di sviluppare adesso si sta lavorando per individuare la figura del direttore generale, mentre è quasi certo che a coordinare tutte le strategie dal punto di vista tecnico sarebbe il nuovo direttore sportivo Matteo Patti. Un profilo che da anni si è sempre trovato in assoluta sintonia con le idee sportive dell’imprenditore proprietario a capo dell’azienda Distretti Ecologici.
Il direttore sportivo di origini siciliane sta lavorando per trovare una soluzione per svincolarsi dal legame contrattuale ancora in essere con il Latina, dopodiché seguirà il prossimo presidente dell’Ascoli nella sua nuova avventura bianconera. Per quanto riguarda invece le valutazioni che si stanno effettuando in questa fase sul discorso allenatori, le ultime parlano delle possibilità riguardanti due tecnici di categoria come appunto Gorgone e Tomei.
Il primo è un volto noto al popolo bianconero che lo aveva già visto all’opera, seppur per poco tempo, nella stagione 2019-20 quando a guidare il Picchio c’era Roberto Stellone. La sua permanenza in qualità di vice durò 5 partite (2 pareggi e 3 sconfitte). Una sequenza di gare che purtroppo non consentirono alla squadra di invertire la rotta dopo l’esonero di Zanetti e la prima apparizione di Abascal. Nell’ultimo campionato di C però Gorgone è riuscito a compiere un’impresa calcistica impensabile considerando le problematiche affrontate nel corso del cammino. Senza percepire gli stipendi dalla Lucchese, lui e i suoi giocatori alla resa dei conti hanno saputo conquistare sul campo una salvezza incredibile, nonostante poi l’inevitabile fallimento della società rossonera. L’altro profilo che potrebbe piacere ai nuovi proprietari dell’Ascoli sarebbe quello di Tomei, attualmente libero dopo l’ultima annata trascorsa alla guida dell’Az Picerno. In passato è stato vice di Di Francesco maturando esperienze con Pescara, Hellas Verona, Lecce, Roma, Sassuolo.
Massimiliano Mariotti
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