L’Ascoli nella tana del Bari. Ripartire dal San Nicola

Il Picchio vuole scrollarsi di dosso l’insuccesso in casa contro il Parma ma si trova con parecchi squalificati tra i quali l’esperto Viviano.

di Redazione Sport
4 novembre 2023

L’Ascoli nella tana del Bari. Ripartire dal San Nicola

L’Ascoli prova a ripartire dal San Nicola con la speranza di bissare il successo della passata stagione. Anche il direttore di gara sarà lo stesso: Rutella di Enna. Ma anche uscire indenni dalla delicata trasferta sarebbe un buon punto di ripartenza. Nel match odierno (avvio alle 14) i bianconeri di Viali saranno subito chiamati a dimenticare il passo falso di una settimana fa al Del Duca, quando il Picchio finì al tappeto per 3-1 al cospetto della corazzata Parma. Di certo non hanno aiutato le varie assenze tra infortuni e qualche defezione prodotta dalle numerose squalifiche ad oggi incassate. I rossi restano sei, un po’ troppi. Numeri che non aiutano a consentire di scrollarsi di dosso il primato e l’etichetta di squadra più cattiva del campionato. L’ultimo è stato probabilmente quello più pesante visto che priverà i bianconeri della presenza di un elemento esperto ed importante come Viviano. Spazio quindi al giovane Barosi che esordirà come titolare in B dopo l’arrivo sotto le cento torri nel corso dell’ultima estate, quando il club di corso Vittorio decise di puntare su di lui per rinforzare un reparto portieri da rifondare dopo i saluti di Leali e Guarna. Il 23enne di fatto avrà l’occasione che ogni ragazzo sogna di poter accarezzare tra le mani per provare ad affermare il proprio valore. E quale miglior occasione se non quella di essere battezzati col fuoco nell’inferno della tana del Bari. A fargli scudo ci penseranno i compagni. La resistenza sarà guidata ancora una volta da Bellusci che in Quaranta potrà vantare un fido alfiere. Il ballottaggio sulla destra potrebbe risolversi in favore di Bayeye, visto che sarà una gara di grande corsa e capovolgimenti di fronte. Fattori che sul fronte opposto proverà a garantire Falasco. A loro quattro spetterà il delicato compito di sovvertire le statistiche che oggi parlano di ben 15 gol incassati. Nel terzetto mediano attorno al fulcro Di Tacchio saranno ancora in quattro a giocarsi le altre due maglie. Qui però sicuramente Caligara e Falzerano potrebbero partire in vantaggio sugli altri. Tridente sì o tridente no? In attacco a supportare Nestorovski ci sarà Pedro Mendes, un tassello fondamentale in entrambe le fasi sviluppate dall’Ascoli. Il terzo posto resta un rebus che, considerando il folto 3-5-2 schierato da Marino, vedrebbe di nuovo l’utilizzo di un centrocampista per aumentare la densità in quella zona nevralgica del campo e favorire la copertura. Al San Nicola non mancherà la nutrita presenza di quattrocento tifosi bianconeri. Il loro supporto sarà decisivo in un match dove ci sarà da soffrire.

Massimiliano Mariotti

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